Economia

Finanziaria, gli ex lsu ce l’hanno fatta

Risolto il caso dei 16mila a rischio

di Giampaolo Cerri

La cooperazione, sociale e non, l?ha scampata bella. Sul finire del 2002 nubi nere si erano addensate su 16mila ex lsu ?stabilizzati?, da consorzi di imprese anche cooperative. Personale addetto alle pulizie di migliaia di scuole, prevalentemente nel Sud del Paese. Fino all?ultimo la Finanziaria non prevedeva la copertura della spesa, prefigurando un ?licenziamento? di massa. Anche per la mobilitazione delle centrali cooperative, con manifestazione romana, Tremonti si è deciso a recedere, e l?affaire è finito nel maxi-emendamento con cui la maggioranza ha corretto la legge di bilancio. Cosa accadrà però con la Finanziaria 2004? Si è conclusa positivamente, anche in questo caso in dirittura d?arrivo, l?altra vicenda che riguarda scuola e cooperazione. In questo caso, si tratta dei 5mila lavoratori delle coop sociali impegnati nella custodia e nelle pulizie di molte scuole italiane. In molte zone, gli enti locali hanno stipulato convenzioni per affidare queste mansioni a cooperative di tipo b, in base alla legge 381/91. Il decreto ?taglia spese? del ministro dell?Economia aveva messo a rischio i salari di 5mila persone. «Il 22 dicembre, il ministro Tremonti è intervenuto con un provvedimento che assicura i pagamenti. Almeno per il primo semestre del 2002», spiega Gianfranco Marocchi del Consiglio di presidenza di Federsolidarietà. Anche in questo caso però si naviga a vista. E all?orizzonte c?è un iceberg: la Consip spa, la società del ministero dell?Economia incaricata, tra l?altro, di razionalizzare gli acquisti delle pubbliche amministrazioni. Molti enti hanno annunciato di farvi ricorso.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA