Non profit

Finanziaria: Forum del Terzo settore ieri sera a Palazzo Chigi

Il documento presentato dal Forum permanente del Terzo settore. E il giudizio del portavoce Patriarca: "Un incontro positivo"

di Riccardo Bonacina

Il Forum Permanente del Terzo Settore convocato a Palazzo Chigi per la presentazione delle linee guida della Finanziaria 2002 ha presentato queste priorità :

In assoluto il Forum Permanente del Terzo Settore dice NO ad una “finanziaria di guerra” che possa in qualsiasi modo prevedere una decurtazione delle spese sociali a favore di una logica improntata sulla sicurezza e sul rafforzamento degli apparati di difesa.
Dice SI al sostegno delle politiche sociali.

Nel dettaglio chiede:
Riconoscimento pieno del ruolo che svolge il privato sociale nello sviluppo economico e sociale del Paese e quindi una politica finanziaria tesa a potenziare il Terzo Settore come una grande infrastruttura sociale del Paese attraverso:
– interventi per sostenere il senso di autonomia, responsabilità e solidarietà tra i cittadini;
– deducibilità fiscale per i costi sostenuti da famiglie e singoli relativi a educazione, cura delle nuove generazioni, assistenza degli anziani, assistenza socio-sanitaria delle categorie più deboli, formazione continua e professionale;
– aumento dei limiti di deducibilità per le donazioni effettuate da privati e imprese al non profit
– destinazione del 50% dell’8per mille di diretta gestione statale alle realtà di terzo settore (pari a 2 miliardi di Euro)
– cessione a condizioni particolarmente favorevoli di almeno il 5% del patrimonio pubblico che verrà dismesso alle realtà di terzo settore.

– sostegno alle politiche sociali :
– rifinanziamento delle Leggi approvate nella precedente legislatura, in particolare la Legge quadro di riforma dei servizi sociali (328);
– promozione di politiche attive per l’inserimento dei giovani nel settore non profit con borse di lavoro;
– stanziamento di 2,5 milioni di Euro per la promozione di progetti di collaborazione tra scuola e Terzo Settore;
– stanziamento di 30 milioni di Euro alla Commissione Nazionale Adozioni Internazionali per realizzazione di progetti per l’infanzia a rischio;
– stanziamento di 30 milioni di Euro per l’istituzione di un fondo nazionale per l’immigrazione teso a rafforzare e diffondere formazione e aggiornamento tra gli immigrati;

– interventi mirati su settori specifici come:
– servizio civile con un finanziamento di almeno 200 milioni di Euro;
– sostegno alla cooperazione internazionale mediante adeguamento della percentuale del PIL ad un livello non inferiore alla media europea;
– 2,5 milioni di Euro per il finanziamento dell’Authority del Terzo Settore;
– 10 milioni di Euro per sostegno e finanziamento a progetti previsti dalla Legge sull’Associazionismo di promozione sociale;
– 25 milioni di Euro per il rifinanziamento del fondo di rotazione per il prestito al turismo sociale;
– 25 milioni di Euro per il rifinanziamento del Progetto Fertilità;
– conferma delle risorse previste nella precedente finanziaria per lo sport per tutti;
– riduzione dell’Irap ed estensione anche alle imprese sociali delle medesime agevolazioni già previste per le PMI.

Al termine dell’incontro Patriarca, portavoce del Forum ha detto a Vita: “E’ stato un incontro positivo. In particolare l’impegno a non tagliare una lira sul Welfare a cui verranno allocati 8 mila miliardi di spesa. Per il resto staremo a vedere”.

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