Non profit

Finanziaria 2008: ecco la Piattaforma del Forum del Terzo Settore

Le portavoce, Maria Guidotti e Vilma Mazzocco, hanno oggi presentato le proposte del Forum per la prossima manovra

di Maurizio Regosa

?Imprescindibile ? si legge nel documento ? la questione dello sviluppo capace di coniugare dimensione sociale e crescita economica?.
Otto sono le aree tematiche individuate dal Forum del Terzo Settore come prioritarie: politiche sociali, politiche attive del lavoro, politiche fiscali, politiche per l?educazione permanente, la formazione, la cultura, servizio civile volontario, politiche per il tempo libero, turismo e sport per tutti, ambiente ed energia, cooperazione internazionale.

1. Politiche sociali
a. Adeguamento della dotazione del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali
Occorre aumentare la spesa sociale avviando l?adeguamento alla media europea stanziando almeno 2 Mld ?.
b. Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza Sociale (Liveas) e loro adeguato finanziamento
c. Adeguamento della dotazione del Fondo per la non autosufficienza
Adeguamento della dotazione delle risorse (almeno 1 Mld ? per il 2008) e definizione degli obiettivi, delle modalità e degli strumenti per raggiungerli.
d. Reddito di Inserimento
Occorre attivare il Reddito di Inserimento, fortemente collegato a politiche attive del lavoro e di inclusione sociale.
e. Invecchiamento attivo
Attivazione di politiche per l?invecchiamento attivo al fine di valorizzare socialmente, anche fuori dal mercato, competenze e tempo liberato dal lavoro a partire dalla diffusione di progetti di ?educazione al pensionamento? che coinvolgono i luoghi di lavoro nelle fasi immediatamente precedenti il pensionamento.

2. Politiche attive del lavoro
Riteniamo necessario attuare politiche di inclusione sociale e lavorativa affinché i giovani, gli over 45 anni, gli immigrati, le persone diversamente abili non siano esclusi dal processo di crescita economica del Paese.

3. Politiche fiscali
a. 5 per mille
Occorre confermare questo strumento di sussidiarietà che ha incontrato il favore di circa 16 milioni di cittadini contribuenti, eliminare il ?tetto? e giungere ad una migliore definizione dei soggetti interessati, dei tempi e delle procedure, di eventuali modalità di rendicontazione sociale.
b. IRAP, armonizzazione di alcuni strumenti agevolativi
Occorre un intervento normativo per consentire alle Regioni di continuare a riconoscere alle Onlus agevolazioni in capo all?IRAP nonché interventi normativi per armonizzare alcuni aspetti della strumentazione agevolativa riferita alle diverse fattispecie di enti ed organizzazioni del mondo del terzo settore.
4. Politiche per l?educazione permanente, la formazione, la cultura
Sono le risorse più potenti sulle quali investire per un vero rinnovamento del Paese. Sono necessari interventi per favorire il più ampio accesso all?educazione permanente, alla formazione, alla produzione e fruizione culturale, riorientando e riqualificando le risorse utilizzate in questi campi ed adeguandole ai parametri europei (es. le risorse per la cultura sono oggi lo 0,26% del Pil, a fronte di una media UE dell? 1%).
5. Servizio civile volontario
Sono necessari almeno 350 Mln ? per il 2008 al fine di consentire l?avvio di un numero di giovani simile a quello degli anni scorsi. Ai giovani va garantito il diritto all?accesso al Servizio Civile Volontario: a fronte di progetti approvati degli enti per 76.020 giovani e ben 97.837 domande pervenute, nel 2006 le risorse destinate hanno permesso l?avvio di soli 45.890 giovani (cfr. Relazione sul Servizio Civile del Min. solidarietà Sociale al Parlamento).

6. Politiche per il tempo libero: turismo e sport per tutti
Si deve rifinanziare l?art. 10 L. 135/01 sul Turismo. Occorre inoltre il riconoscimento delle associazioni di promozione sportiva che svolgono un ruolo fondamentale nella organizzazione delle attività sul territorio e nella diffusione dello sport come diritto per tutti i cittadini, per tutte le età, per ogni condizione sociale e abilità fisica. Infine, si chiede l?Istituzione di un Fondo ?lo sport per tutti? e una diversa distribuzione delle risorse del CONI.

7. Ambiente e energia
E? necessario un piano energetico nazionale per tagliare le emissioni di anidride carbonica, così da rispettare gli impegni previsti dal Protocollo di Kyoto.
Occorre inoltre ampliare gli incentivi fiscali destinati al risparmio ed alla efficienza energetica, proseguendo nella strada già avviata con la Finanziaria 2007.

8. Cooperazione internazionale
Si richiede il rispetto di impegni già assunti, calendarizzando l?obiettivo dello 0,51% del PIL entro il 2010 e lo 0,7% entro il 2015 e provvedendo alla cancellazione del debito.

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