Non profit

Finanziamenti. Un nuovo prodotto per le onlus. 5 per mille subito? C’è una banca che te lo anticipa

I contributi 2006 non sono ancora stati erogati. Ma per averli basta sottoscrivere un prestito pensato su misura per le associazioni.

di Christian Benna

Imprese sociali ai box, aspettando il 5 per mille. Contributi che arriveranno, certo. Prima o poi. Intanto l?asilo nido può attendere, il programma per il reinserimento lavorativo di detenuti è congelato, quell?investimento per ammodernare i servizi slitta a data da definirsi.
Nella giungla della burocrazia si leva la voce di Banca Prossima, l?istituto per il non profit nato in seno a Intesa Sanpaolo, che, fedele allo spirito della ?finanza anticipatrice?, lancia un prodotto per spingere fuori dal pantano le associazioni che già avevano messo a budget le donazioni dei contribuenti italiani. Ovvero quei 600 milioni di euro ancora immobilizzati nella macchina della pubblica amministrazione. Il salvagente cui aggrapparsi si chiama Subito 5 per mille e mette a disposizione fino al 100% delle somme attese.
Ottenere il finanziamento è semplice: si consegna la documentazione richiesta nelle mani di uno dei 100 specialisti commerciali della banca ed entro 10 giorni lavorativi si riceve l?anticipo. L?unico impegno per le organizzazioni è rendere noto all?Agenzia delle Entrate il numero del proprio conto dedicato per farvi confluire il 5 per mille erogato, restituendo così il prestito. Il tasso di interesse annuo varia dal 4,8 al 5,9% in funzione del rating dell?organizzazione. Subito 5 per mille non vuole essere un salasso per le associazioni: ad esempio, per l?anticipo di un contributo di 10mila euro, si pagano da 40 a 50 euro al mese di interessi. Per il servizio non sono previste altre spese. Ad oggi hanno aderito all?offerta di Banca Prossima, tra gli altri, Acli (contributo destinato dai cittadini nel 2006: 3,4 milioni di euro), Banco Alimentare (277mila euro), Fondazione don Gnocchi (367mila), Fondazione Sacra Famiglia (130mila), Ant Italia (2,1 milioni).
Corrado Passera, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, spiega le ragioni del nuovo prodotto: «Banca Prossima è nata per raccogliere le esigenze e per realizzare i migliori progetti del vasto e complesso mondo del non profit italiano, che sempre più risulta vitale per il livello dei servizi, l?occupazione e la tenuta sociale del nostro Paese. Per farlo nel più efficace dei modi abbiamo dovuto dare vita a una formula nuova, punto di incontro tra la logica profit e quella non profit. Il lavoro di Banca Prossima è fatto di ordinarietà ma anche di progetti di sistema come Pan, Al.Fa. dopo di noi o come questo Subito 5 per mille: un?iniziativa semplicissima, che però può avere effetti importanti sull?intero sistema del non profit.»
Il lancio del nuovo progetto arriva nel mese in cui Banca Prossima compie i suoi primi 100 giorni di vita, con 50 milioni di finanziamenti in delibera e mille clienti. Dice Marco Morganti, ad di Banca Prossima: «La difficoltà di accesso al credito delle organizzazioni non profit si esprime spesso nella mancanza di buoni strumenti di anticipazione dei crediti, non solo pubblici. Il ritardo nell?erogazione del 5 per mille rischia di costringerle a rimandare progetti importanti, venendo meno, loro malgrado, alle attese delle comunità in cui operano».

Per saperne di più: <a href=”http://www.bancaprossima.com” target=”_blank”>Banca Prossima</a>

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.