Welfare

Finanziamenti etici per i neo-imprenditori

Banca Popolare Etica in vista di un accordo di collaborazione a favore degli Allievi dell'Istituto Cortivo

di Associazione Istituto Cortivo

Creare sinergie, ovvero collaborare fra attività complementari per un fine comune, è un atteggiamento che ha preso sempre più piede con l’evoluzione del contesto economico e con il crescente bisogno delle aziende di trovare nuovi percorsi di sviluppo per competere sul mercato. In questa occasione, però, parleremo di una sinergia molto speciale, per una volta non finalizzata ad accrescere i profitti ma ad estendere l’offerta di servizi sociali. Si tratta dell’accordo in via di definizione fra Istituto Cortivo e Banca Popolare Etica, un’apertura di collaborazione che ha l’obiettivo di aprire nuove prospettive agli ex allievi dell’Istituto Cortivo che vogliono intraprendere un percorso imprenditoriale e avviare una propria struttura nel sociale”.

“I primi contatti fra la nostra Banca e l’Istituto Cortivo risalgono a un bel po’ di tempo fa. – puntualizza Matteo Crivellaro – Da anni l’Istituto Cortivo è fra i nostri soci e da sempre seguiamo con interesse l’evolversi della sua realtà. Oggi, con il crescente successo del Progetto Cortivo Baby Planet, che vede nascere centri per l’infanzia in tutta Italia, è venuto il momento giusto per consolidare il rapporto e aprire una collaborazione più fattiva e propositiva per entrambi”.

Di cosa si occupa Banca Etica?

“Il nostro scopo sociale è precisamente quello di investire i capitali provenienti dalla raccolta dei risparmi dei nostri soci in iniziative e progetti piccoli e medi finalizzati a migliorare la società e la qualità della vita delle persone. In particolare sto parlando di imprese sociali, imprese verdi e associazioni culturali. Per questo motivo i centri per l’infanzia che gli ex allievi dell’Istituto Cortivo intendono avviare per aiutare le famiglie e far crescere meglio i bambini sembrano fatti apposta per rientrare perfettamente nella nostra sfera d’azione”.

Come si concretizzerà questa iniziativa?

“Anzitutto voglio sottolineare che tutto parte da valori condivisi. Abbiamo estrema fiducia nell’Istituto Cortivo, nella sua filosofia e nelle sue attività di formazione. Per questo sappiamo di poter contare sul fatto che l’ex allievo è già stato selezionato e valutato durante il corso di studi come persone in possesso di un ricco bagaglio di conoscenze e di ideali forti. Presupposti essenziali per concedergli maggiore fiducia e supportarlo verso l’esito positivo dell’impresa.”

Dunque il fatto di essere un ex allievo dell’Istituto Cortivo è per voi un importante prerequisito?

“E come potrebbe essere altrimenti? Due anni di corso sono più che sufficienti per valutare la serietà e l’impegno di un allievo. E se l’Istituto Cortivo ce lo propone come un affidabile neo imprenditore, per noi è una garanzia in più. Naturalmente ci sarà bisogno di un po’ di documentazione, come ad esempio una scheda di presentazione da parte dell’Istituto Cortivo, di un progetto, di un piano finanziario… Conosciamo bene le difficoltà che l’impresa sociale deve affrontare dal punto di vista economico, ma siamo pronti a favorire la migliore definizione del tutto, ad accompagnare il neo imprenditore verso la realizzazione del suo sogno. Non vogliamo lanciarci in avventure, ma siamo a disposizione per guidare, aiutare, cercare insieme le soluzioni possibili”.

 

Fonte: http://www.cortivo.it/News/finanziamenti-etici-per-i-neo-imprenditori.html

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