Non profit

Finanza etica, Cosis aumenta il capitale

Il capitale sociale della merchant bank etica controlla da Fondazione Cariroma rinominato in euro e aumentato. Dante Manfredi (Alt) nel CdA. Finanziati progetti per quasi due miliardi

di Giampaolo Cerri

Ridenominazione del capitale sociale in Euro ed aumento del capitale sociale (da sottoscrivere entro un anno) a 26 milioni di euro: queste le deliberazioni assunte dall’assemblea straordinaria di Cosis del 23 luglio. Si tratta del primo passo verso la nascita di Alma banca, la nuova banca etica di cui aveva parlato con Vita il presidente di Fondazione Cariroma (che controlla l’istituto), Emmanuele Emanule. «Il significativo aumento di capitale da parte di Cosis», avverte una nota, «rappresenta un forte segnale di stabilità e di crescita della “merchant bank etica” che punta a rafforzare il proprio ruolo di intermediario finanziario specializzato a sostegno dell’imprenditoria sociale del nostro Paese». Crescita che presuppone anche l’acquisizione di nuovi soci, come sottolinea Stefano Zapponini, presidente di Cosis, che dice: «Ritengo che il futuro della finanza etica e lo sviluppo dell’imprenditoria sociale non possano prescindere da un coinvolgimento, anche diretto, degli Enti locali chiamati sempre di più – secondo il principio di sussidiarietà – a dare concreta attuazione alle nuove politiche sociali e del lavoro». Per realizzare questi importanti traguardi il consiglio di amministrazione di Cosis si avvarrà anche dell’apporto del professor Dante Manfredi – socio della Fondazione Cassa di Risparmio di Roma nonché presidente dell’Associazione Lotta ai Tumori – nominato in occasione di quest’Assemblea. Il noto oncologo, da diversi anni impegnato in attività di volontariato nel campo dei malati terminali, completa l’organo esecutivo di Cosis In attesa della definizione del piano industriale che consentirà a Cosis di raggiungere gli importanti traguardi prefissati, la società per azioni senza finalità di lucro promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Roma continua nell’attività di finanziamento. L’ultimo C.d.A. prima della pausa estiva – anch’esso svoltosi il 23 – ha deliberato il finanziamento di 8 nuovi progetti di sviluppo imprenditoriale per complessivi 1,915 miliardi di lire. I progetti approvati da Cosis riguardano, per lo più, cooperative di inserimento lavorativo con interventi che spaziano dalla florovivaistica alla raccolta differenziata dei rifiuti, dalla commercializzazione di prodotti biologici alla ristorazione. «La ricaduta occupazionale complessivamente prevista è di 60 nuovi posti di lavoro, di cui 24 a favore di soggetti svantaggiati», dicono alla merchant bank. Giungono così a 14 le idee progettuali presentate da imprese sociali deliberate nel corso del secondo semestre 2001 per un totale di 3.120 milioni di lire.


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