Non profit

Finalmente il Comune di Milano esce dal torpore sulle slot

Majorino: «sulle nuove aperture delle sale gioco crediamo sarebbe importante dare ai Sindaci la possibilità di un parere vincolante prima dell'autorizzazione delle Questure»

di Lorenzo Alvaro

«Sulle nuove aperture delle sale gioco crediamo sarebbe importante dare ai Sindaci la possibilità di un parere vincolante prima dell'autorizzazione delle Questure», dichiarano gli assessori alla Sicurezza e Coesione sociale, Polizia locale Marco Granelli e Politiche sociali e Cultura della salute Pierfrancesco Majorino, dopo l'incontro di ieri presso il palazzo della Regione Lombardia sul tema delle ludopatie.

Finalmente, con qualche mese di ritardo, anche al Comune di Milano sembra abbiano capito quale sia la razio dei provvedimenti sostenuti da Movimento No Slot (in particolare la legge sul gioco d'azzardo legale di Regione Lombardia). Meglio tardi che mai.  

«È molto  positiva la nascita di un tavolo di lavoro tra Regione, Comuni, Anci, Prefetture e Questure per rendere efficace la legge regionale sul rilascio delle autorizzazioni per l'apertura di nuove sale da gioco che si aggiunge alle ordinanze sindacali dei Comuni. A oggi la legislazione nazionale consente nuove aperture con il solo vincolo di una licenza del Monopolio di Stato e con l'autorizzazione delle Questure. Siamo certi che con la collaborazione di tutti questo tavolo», hanno aggiunto gli assessori Granelli e Majorino, «potrà rendere applicabili ed efficaci i vincoli imposti dalla Legge regionale».

Una notizia positiva, anche se si rimane nell'ambito delle dichiarazioni da comunicato stampa. La speranza è la stessa degli ultimi anni: che le dichiarazioni prima o poi si traducano in fatti politici concreti, nell'interesse di tutti.
 


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