Politica
Finalmente, arrivano le deleghe al Ministero del lavoro e delle politiche sociali
La ministra Nunzia Catalfo spacchetta le tradizionali divisioni, tiene per sé ogni partita afferente al Sud, in particolare il Reddito di Cittadinanza. A Steni Di Piazza immigrazione e impresa sociale, a Francesca Puglisi le pari opportunità, vigilanza enti privati previdenziali, patronati e istituti di assistenza sociale e coordinamento attività organismi previsti dalla Riforma del Terzo settore
di Redazione
![](https://www.vita.it/wp-content/uploads/2023/07/58578aa5-6962-4220-baf7-53c9344e7547_large.jpg.png)
A quattro mesi dall'insediamento del nuovo Governo arrivano finalmente i decreti (datati 15/1) che attribuiscono le deleghe ai due sottosegretari del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali, Steni Di Piazza e Francesca Puglisi.
A Steni Di Piazza vanno le controversie individuali e collettive di lavoro relative al Mezzogiorno, la promozione dell'imprenditorialità e dell'autoimpiego relativamente alle politiche sugli ammortizzatori sociali, la lotta alla povertà al netto del reddito di cittadinanza, la direzione generale dell'immigrazione e delle politiche di integrazione, relativamente al Terzo settore la delega alla promozione dell'impresa sociale.
![](https://www.vita.it/wp-content/uploads/2023/07/2d33fa7d-b1ee-4fa5-b5d6-c0899b00c3cd_large.jpeg)
A Francesca Puglisi, la promozione delle pari opportunità nell'ambito della direzione generale del lavoro, la vigilanza sugli enti privati di previdenza obbligatoria e sui patronati e istituti di assitenza sociale, riguardo al Terzo settore, la diffusione di informazione relativa al settore e il coordinamento delle attività degli organi previsti dalla legislazione vigente.
![](https://www.vita.it/wp-content/uploads/2023/07/ab8dd1d2-44bb-4236-8395-e263c4f365d1_large.jpeg)