Welfare

Filmando Nisida

Il progetto ''Filmando Nisida'', da oggi sino alla prossima primavera, portera', all'interno del carcere minorile di Nisida a Napoli, il cinema con registi e attori

di Carmen Morrone

Giunto alla seconda edizione, ”Filmando Nisida” rappresenta un momento di confronto tra il mondo esterno e i 50 tra ragazzi e ragazze ospiti della struttura. Un modo per integrarsi, per formarsi culturalmente e per imparare a confrontarsi con tante realta’ diverse rappresentate nei film che verranno proiettati. La rassegna e’ stata inaugurata questa mattina con la proiezione del film ”Sotto la stessa luna” del regista napoletano Carlo Luglio. La storia interamente ambientata nel quartiere di Scampia si ispira all’uccisione nel giugno del 2004 di due ragazzi rom del campo nomadi di Secondigliano. Il film, prodotto e realizzato con l’aiuto dell’associazione I Figli del Bronx, vede come protagonisti ragazzi di strada che non hanno mai recitato. Direttore artistico del progetto ‘Filmando Nisida” e’ Gaetano Di Vaio, ex detenuto, che oggi si occupa di integrare e valorizzare il tempo che i minori passano nel carcere con attivita’ culturali di vario genere. ”Numerose associazioni e le istituzioni ci hanno aiutato nel portare avanti questo progetto – ha detto Di Vaio – da I Figli del Bronx a Terranova, da Movie Event all’assessorato alle Politiche Sociali del Comune. Tutto questo e’ dedicato ai ragazzi con i quali si fa un lavoro di continuo confronto sui temi che affrontiamo e che si trovano nei film. Il punto e’ cercare di coinvolgerli e mostrare loro un’altra realta’ migliore e sana”. A presentare la manifestazione nel teatro del carcere minorile con alcuni dei 50 detenuti dell’istituto c’erano, oltre al direttore Gianluca Guida, anche l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, Raffaele Tecce, insegnanti e molti rappresentanti delle associazioni che lavorano con i minori a rischio.”All’interno del nostro istituto si fanno molte attivita’ – ha spiegato il direttore Guida – chi arriva da noi e’ perche’ ha commesso dei reati gravi o perche’ ha reiterato il reato. Ad oggi dei 50 ragazzi che ospitiamo il 90% delle ragazze e’ di etnia rom mentre un terzo dei ragazzi e’ straniero. Tuttavia partecipano a tutte le attivita’: ceramica, musica, teatro, fanno lezioni scolastiche e producono anche un giornalino”. Ogni tre o quattro mesi, infatti, dopo gli incontri o magari dopo un evento in particolare, i ragazzi sono coinvolti nella produzione di un giornale ”Nisida News”. Gli articoli e i commenti a manifestazioni, a film o a incontri con registi e attori sono interamente scritti dai ragazzi i quali negli ultimi due anni hanno incontrato attori come Luigi Lo Cascio, Toni Servillo, e registi come Mario Martone, visto film d’impegno come ”I cento passi” di Marco Tullio Giordana e ”Un uomo in piu”’ di Paolo Sorrentino. ”Ne sono rimasti colpiti – spiega una delle insegnanti del carcere – tanto da produrre commenti e scritti. Il lavoro che facciamo non dura solo un evento ma un anno intero sulla base di dibattiti e sui temi duri come camorra e illegalita”’. La rassegna ”Filmando Nisida” ha in programma alcuni dei piu’ impegnati film degli ultimi anni come ”Io non ho paura” di Salvatores, ”un bacio appassionato” di Ken Loach, ”Alla luce del sole” di Faenza, ”I cinghiali di Portici” di Olivares. Ma ci sara’ spazio anche per la musica e i musical partenopei con Nino D’Angelo e Peppe Lanzetta.


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