Mondo

Filippine: rivendicato l’attentato

Ma le autorità mettono in dubbio l'autenticità della rivendicazione

di Emanuela Citterio

Il gruppo estremista islamico ?Abu Sayyaf? ha rivendicato l?attentato di ieri nell?isola di Mindanao (Filippine meridionali), dove una potente esplosione all?aeroporto internazionale di Davao ha provocato, secondo gli ultimi bilanci, almeno 23 morti e circa 150 feriti. Un sedicente membro di Abu Sayyaf, un gruppo legato alla rete di Osama Bin Laden, è apparso in TV rivendicando l’attentato. Ma le autorità filippine si sono dette scettiche riguardo all’autenticità della rivendicazione e hanno arrestato cinque persone appartenenti a un?altra organizzazione estremistica musulmana, il Milf (Fronte di liberazione islamico Moro), il principale gruppo guerrigliero del sud del Paese.
Intanto, oggi a Mindanao è esplosa un altra bomba di fabbricazione artigianale senza causare questa volta morti o feriti.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.