Volontariato

Filippine paese a rischio per i missionari

Sono queste le considerazioni che si leggono oggi sui giornali da parte anche dei confratelli di Giancarlo Bossi, rapito ieri

di Redazione

Il missionario sarebbe stato rapito da un commando di 10 uomini armati mentre si stava recando a celebrare la messa in un villaggio nella provincia meridionale di Zamboanga.

Stando alle prime informazioni fornite dalla polizia locale, il sacerdote che vive nelle Filippine dal 1980 sarebbe stato sequestrato dai guerriglieri del Moro Islamic Liberation front (Milf), gruppo di separatisti musulmani.

Nella stessa zona delle Filippine del sud, un altro sacerdote italiano, Giuseppe Pierantoni, era stato rapito nell’ottobre del 2001 per ottenere un riscatto ed era stato liberato sei mesi dopo, con un blitz delle forze governative.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.