Welfare
Filippine: missionario italiano sparito, nessuna notizia
Padre Lucio Bola, scalabriniano, è scomparso lo scorso 31 dicembre a Mindanao è con ogni probabilità vittima di un sequestro
Si intensificano le ricerche, finora senza esito, del missionario cattolico, padre Lucio Bola, sparito lo scorso 31 dicembre a Mindanao, nel sud delle Filippine. Lo riferisce ‘Asianews’, ricordando che nelle operazioni sono impegnate polizia e membri della Chiesa locale. L’ipotesi piu’ accreditata al momento e’ che si tratti di un sequestro ad opera di ”alcuni gruppi”, ma non e’ escluso un regolamento di conti: sembra che il sacerdote avesse avuto discussioni con un vicino di casa, implicato in un traffico di droga.
Il missionario che lavora al seminario scalabriniano nel villaggio di Pardo a Talisay, Cebu, il 30 dicembre era tornato dalla sua famiglia a Mindanao nei pressi di Balingasag – provincia di Misamis orientale – per trascorrere insieme le vacanze natalizie. Il sindaco di Cagayan De Oro, Vicente Emano, ha detto di avere i nomi di persone che possono nascondersi dietro la scomparsa del sacerdote che, ha sostenuto, e’ con ogni probabilita’ vittima di un sequestro. ”I nominativi – dice il sindaco – saranno comunicati solo dopo le dovute verifiche”. Anche l’arcidiocesi di Cagayan De Oro – come dichiara il suo portavoce, mons. Elmer Abacahin – e’ impegnata nella ricerca del missionario coadiuvata da alcuni scalabriniani arrivati da Cebu City per l’emergenza.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.