Confronti

Filantropia, torna l’Experience per riflettere sulla fiducia

Cento fondazioni riunite per due giorni a Salerno, 18-19 novembre, si confrontano e dialogano sul grande tema della fiducia che altrove, vedi Stati Uniti, sta determinando nuovi scenari come la Trust based-philantropy. Il programma e le modalità di partecipazione

di Giampaolo Cerri

Torna la Philantropy Experience. L’iniziativa di un gruppo di fondazioni filantropiche, Èbbene, Fondazione Milan, Allianz Umana Mente, Italia per il Dono, Time2 e Fondazione Monte dei Paschi di Siena, arriva con la sua terza edizione, molto attesa dagli operatori come occasione preziosa di confronto e scambio.

Così fu il debutto, a Catania, nel 2022, e così era stato il bis senese dello scorso anno, di cui trovate un’ampia traccia nel podcast dedicato, di 10 episodi, che VITA realizzò con chi scrive.

Ascolta il podcast del 2023

Quest’anno l’appuntamento è a Salerno, il 18 e 19 novembre con 100 fondazioni italiane riunite sul tema Fiducia e Filantropia: condivisione, relazione e cambiamento. Una scelta che, spiegano gli organizzatori, deriva dalla costatazione che «il settore filantropico è spesso incline a utilizzare la parola “fiducia” per caratterizzare il proprio operato, in particolare per quanto riguarda le modalità di ingaggio con le realtà attive sul territorio mentre; a livello internazionale, da anni si è sviluppata una corrente di pensiero e pratica che pone la fiducia al centro delle dinamiche strategiche e operative dei soggetti filantropici. La Trust-based philanthropy – Tbp sembra l’orizzonte e casi come quello di McKenzie Scott che sceglie di  sostenere enti non profit attraverso miliardi di dollari di elargizioni unrestricted animano il dibattito e interrogano teorici e operativi».

Come instaurare relazioni di fiducia
fra finanziatori e realtà operative?

Ancora una volta il sistema filantropico italiano, proseguono gli organizzatori «con la sua morfologia, deve trovare il suo approccio al tema. «Come instaurare relazioni di fiducia tra finanziatori e realtà operative? È possibile coniugare fiducia e rigore? Quali evoluzioni in metodi e strumenti? Quali necessità di rafforzamento della capacity degli enti operativi? Esiste, in sintesi, una via italiana alla trust-based philanthropy?».

Sono alcune delle domande a cui la terza edizione di Philanthropy Experience cercherà di dare risposta attraverso sessioni plenarie e tavoli tecnici di lavoro. Immancabili le experience sul territorio in un’edizione caratterizzata da un numero maggiore di spazi e tempi per la conoscenza tra fondazioni diminuendo le sessioni parallele.

Un evento dai tanti sostenitori

A Philanthropy Experience 2024 potranno prendere parte 100 fondazioni con un rappresentante per ciascuna organizzazione.  All’appuntamento è prevista una partecipazione per invito nei limiti dei posti disponibili. Eventuali richieste possono essere inviate a  info@philanthropyexperience.it.

Elisa Furnari col presdiente dei Fondazione Monte de Paschi di Siena, Carlo Rossi, durante l’edizione 2023

A promuovere localmente l’evento, la Fondazione della Comunità Salernitana.

L’appuntamento verrà realizzato con la collaborazione dei partner: Associazione per lo Sviluppo della Valutazione e l’Analisi delle Politiche Pubbliche – Asvapp, Impact Europe, Filantropia 2.0, Fondazione Social Venture – Giordano dell’Amore, Italia Non Profit,  Idib Group e Fondazione Pietro Pittini.

Molti i patrocini, a conferma dell’interesse diffuso intorno all’evento: ci sono Acri e Assifero – anche perché l’Experience è sempre più occasione di incontro e dialogo fra fondazioni familiarie, corporate e di origina bancaria – Assifero -, l’europea Philea, il giovane soggetto che applica la filantropia all’ambito sportivo, Sport for inclusion Network e la Fondazione Cassa di Risparmio salernitana. Last but not least, la Philanthropy Experience 2024 è realizzata con il sostegno di Intesa Sanpaolo che si conferma realtà profit leader nel sostegno al non profit.

Il programma lo trovate in calce a questo pezzo e, in aggiornamento su www.philanthropyexperience.it.

Nella foto di apertura, dell’Ufficio stampa del Philantropy, l’edizione 2023, a Siena, durante l’intervento dell’allora presidente di Acri, Francesco Profumo.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.