Economia
Filantropia, quando i “cattivi” donano di più
Ecco la top ten delle aziende Usa che hanno fatto più beneficenza nel 2011. A sorpresa, sono quasi tutte bersaglio di critiche, polemiche o addirittura campagne di boicottaggio per condotta poco responsabile
I maligni lo potrebbero chiamare un caso di collettiva lavata di coscienza. I più liberisti ci vedono il fallimento di tante crociate no global contro multinazionali e banche d'affari che, lungi dall'essere sfruttatrici e affama-poveri, fanno molto per la comunità. Comunque la si voglia guardare, la classifica (riferita al 2011) delle prime 10 aziende americane per donazioni cash a organizzazioni non profit stupisce. E tanto. L'ha realizzata The Chronicle of Philanthropy ed è da giorni la notizia più cliccata del sito. Vita.it ve la ripropone.
1. WAL MART
Ha donato: $ 342.350.438 (cash), $ 616.591.031 (controvalore in prodotti)
Quota dei profitti donata: 4,1%
Nel 2010 Wal-Mart si era impegnata a donare 2 miliardi di dollari negli anni a venire per la sicurezza alimentare dei poveri, e sta mantenendo gli impegni. Oltre 60 milioni di dollari donati l'anno scorso è andato in prodotti donati alle associazioni che distribuiscono cibo agli indigenti, 20 milioni sonon stati investiti in programmi di reinserimento sociale per veterani e altri 100 milioni saranno usati per migliorare l'accesso delle donne al mercato del lavoro in tutto il mondo.
Previsioni per il 2012: donerà più o meno lo stesso importo
2. GOLDMAN SACHS
Ha donato: 337.077.886 (cash)
Quota dei profitti donata: 2,6%
Quasi 19 milioni sono stati donati da Goldman Sachs a fronte della stessa donazione effettuata dal dipendenti, una delle più alte che risultino al Chronicle. Goldman Sachs in media dona 20mila dollari per dipendente l'anno.
Previsioni per il 2012: rifiuta di rispondere
3. EXXON MOBIL
Ha donato: $ 232.658.037 (cash), $2.007.943 (controvalore in prodotti)
Quota dei profitti donata: 0,4%
La donazione più cospicua di Exxon nel 2011 è andata al National Math and Science Initiative, organizzazione che si occupa di potenziare le abilità matematiche degli studenti; al secondo posto, una donazione al Centre for Development and Population Activities che organizza incontri di formazione per donne negli Usa e in Arabia Saudita.
Previsioni per il 2012: donerà più o meno lo stesso importo
4. WELLS FARGO
Ha donato: $ 213.481.849 (cash)
Quota dei profitti donata: 1,1%
L'organizzazione più sostenuta del 2011 è stata Opportunity Finance Network, una rete di non profit che finanzia con microprestiti le comunità a basso reddito; quest'anno Wells Fargo sosterrà maggiormente NeighborWorks America, organizzazione che aiuta persone a basso reddito – attraverso servizi professionali e consulenza finanziaria gratuita – a trovare casa a prezzi ragionevoli.
Previsioni per il 2012: donerà di più
5. CHEVRON
Ha donato: $ 209.280.000 (cash)
Quota dei profitti donata: 0,7%
La maggiore donazione del 2011 (1,7 milioni di dollari) è stata a favore di Project Lead the Way, ente non profit che promuove corsi di ingegneria nelle scuole medie e superiori degli Stati Uniti. La seconda donazione per importo è andata invece al Global Fund contro AIDS, tubercolosi e malaria.
Previsioni per il 2012: donerà di più
6. BANK OF AMERICA
Ha donato: $ 208,425,075 (cash)
Quota dei profitti donata: la banca non ha realizzato profitti nell'anno precedente il 2011
Bank of America ha dichiarato che la filantropia degli ultimi due anni è andata a sostegno delle persone che avevano avuto perdite monetarie significative a causa della crisi economica. A giugno ha annunciato una donazione a favore della riduzione delle emissioni di carbonio nell'ambito di un piano decennale che prevede donazioni in questo settore per 50 miliardi di dollari. Nel 2011 inoltre la banca ha deciso di corrispondere la stessa quota che i correntisti avrebbero donato in beneficienza a favore di associazioni locali: in questo modo ha devoluto 3,5 milioni a Feeding America.
Previsioni per il 2012: donerà più o meno lo stesso importo
7. JPMORGAN CHASE
Ha donato: $ 202.961.667 (cash), $ 70.473.269 (donazioni di immobili e opere d'arte)
Quota dei profitti donata: 1,1%
La maggiore donazione del 2011 (10 milioni di dollari) è stata a favore della Robin Hood Foundation, associazione newyorchese che lotta contro la povertà, in modo da permetterle di organizzare un concerto benefico. Inoltre JPMorgan ha donato oltre 50 milioni a scuole ed enti di formazione, portando il totale delle donazioni in questo settore a 230 milioni negli ultimi cinque anni.
Previsioni per il 2012: donerà di più
8. TARGET CORPORATION
Ha donato: $ 146.119.380 (cash), $ 63.155.311 (controvalore in prodotti)
Quota dei profitti donata: 4,7%
Oltre 12 milioni di dollari sono andati al sostegno, realizzazione o ristrutturazione di librerie scolastiche in tutti gli Stati Uniti. L'azienda ha inoltre donato 1,5 milioni a iniziative di promozione della lettura in oltre 100 scuole. Nel 2010 Target ha annunciato un piano di sostegno dell'istruzione a largo raggio nell'ambito del quale prevede di donare 5 miliardi di dollari entro il 2015.
Previsioni per il 2012: rifiuta di rispondere
9. GENERAL ELECTRIC
Ha donato: $ 144.100.000 (cash), $ 1.900.000 (controvalore in prodotti)
Quota dei profitti donata: 1%
Uno dei settori in cui GE si è maggiormente concentrata è stata la donazione di servizi. In particolare un progetto da 17,5 milioni di dollari ha permesso ad ambulatori e ospedali di regioni disagiate di ricevere attrezzature medicali d'avanguardia, installate con il lavoro volontario del dipendenti; questo ha permesso di ridurre i tempi di attesa medi per i pazienti. Quest'anno una cospicua donazione (2,3 milioni) permetterà a 32 studenti di medicina di fare tirocinio in ambulatori territoriali durante l'estate.
Previsioni per il 2012: l'obiettivo è donare 155 milioni cash
10. CITIGROUP
Ha donato: $ 121.910.534 (cash)
Quota dei profitti donata: 0,9%
La maggiore donazione del 2011 (4,1 milioni di dollari) è stata a favore di Junior Achievement, organizzazione che realizza corsi e seminari di cultura economico-finanziaria e imprenditoriale rivolti a giovani. Inoltre ha incoraggiato la realizzazione di progetti pro bono da parte dei dipendenti; tra questi una maratona di solidarietà a favore di dodici charity, per le quali i dipendenti hanno fatto a gara nel fornire consulenze in tema di finanza, risorse umane, tecnologie, marketing e comunicazione.
Previsioni per il 2012: donerà più o meno lo stesso importo
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