#Adozione Bene Comune: è questa la campagna che viene riproposta anche questo autunno dall’Associazione ENZO B Impresa Sociale, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica ed il mondo della politica a questo tema delicato e di grande interesse nazionale. In queste settimane – nota Enzo B – c’è stata grande attenzione sulla fecondazione eterologa, con la proposta da parte delle Regioni di renderla gratuita. E’ importante e pensiamo sia positivo il fatto che le istituzioni abbiano al centro della loro agenda politica la famiglia e i figli, perché significa che c’è interesse verso il futuro di questo Paese. Ma allo stato attuale l’adozione Internazionale rimane l’unica forma di genitorialità totalmente a carico delle famiglie.
"Oggi in Italia le famiglie quando hanno un figlio non sostengono alcun costo: la sanità pubblica garantisce la spesa per il parto in ospedale e nel caso dell’adozione nazionale il sistema welfare sostiene per conto della famiglia tutti i costi connessi", prosegue la nota dell'associazione. "Ma esiste un’eccezione: le famiglie che scelgono l’adozione internazionale sostengono interamente il costo della procedura adottiva. Per loro è prevista solo una deducibilità del 50% delle spese sostenute, oltre un contributo forfettario d’importo variabile di anno in anno. La nostra proposta è la totale detraibilità delle spese". Che l’Adozione Internazionale sia un bene comune, un modo per creare famiglie, colorate, multiculturali.
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