Welfare

Festa per i 20 anni di Gesco

Appuntamento domani all’Arenile di Bagnoli per il gruppo di imprese sociali che oggi riunisce mille soci e occupa oltre 2mila persone

di Redazione

Con una grande festa all’Arenile di Bagnoli in programma domani, venerdì 20 maggio a partire dalle ore 21 il gruppo di imprese sociali Gesco festeggia i 20 anni di attività. La festa sarà la prima di una serie di iniziative che il gruppo promuoverà nel corso dell’anno per celebrare il suo ventennale. Tante le personalità invitate, dai testimonial che in questi anni hanno offerto il loro sostegno alle campagne sociali del gruppo, come Isa Danieli, Marina Giulia Cavalli, Rosaria De Cicco, Mario Porfito, a musicisti come Daniele Sepe e intellettuali come Maurizio Braucci e docenti universitari come Marco Musella e Dora Gambardella.
Nato nel 1991 dall’unione di otto cooperative (di cui cinque ancora esistenti: Il Calderone, L’Aquilone, Gea, Maccacaro, Alisei) attive nel settore dei servizi sociali e socio–sanitari locali il gruppo si impegna inizialmente soprattutto nel campo della salute mentale, in concomitanza con l’attuazione della legge Basaglia e la chiusura dei primi manicomi al Sud. Oggi le imprese sociali arrivano alle 37 di oggi, contano circa mille soci e occupano oltre 2mila persone. Il gruppo raggiunge con i propri servizi circa 25mila utenti, spesso in integrazione con le pubbliche amministrazioni e con altre organizzazioni sociali.

«Nonostante lo stato di crisi in cui versa il terzo settore», spiega il presidente di Gesco, Sergio D’Angelo, «riusciamo a superare le difficoltà perché abbiamo scelto di diversificare le attività, cercando di non dipendere dalle convenzioni con la pubblica amministrazione, senza tuttavia rinunciare mai a un’idea di welfare pubblico. In futuro daremo maggiore attenzione ai temi dell’occupazione, dell’ambiente, della cultura e del tempo libero, accanto alle attività caratteristiche del gruppo».

Pur restando prevalente l’azione nel campo dei servizi socio-sanitari (per disabili, anziani, sofferenti psichici, tossicodipendenti), sociali e socio-educativi (per bambini, giovani, donne, migranti), il gruppo ha intrapreso nuove iniziative imprenditoriali, molte delle quali oggi legate al marchio Farepiù. Tra queste, una mensa territoriale, un market solidale e un’agenzia di servizi di pronto intervento sociale. A Gesco si deve anche la nascita di una serie di negozi gestiti da ex utenti dei servizi, come quello di complementi d’arredo a via Tribunali (“Che follia!”, 2008) e la libreria a Bagnoli (“Aleph Book”, 2009), di una Scuola di formazione dei lavori sociali (2007), di una Casa editrice specificamente dedicata ai temi del terzo settore (Gesco edizioni, 2005). A breve realizzerà circa 30 asili nido in tutta la regione. Da sempre attivo nella difesa del welfare e dei diritti di cittadinanza, il gruppo ha promosso, nel 2007, insieme ad altre 150 organizzazioni, la costituzione del comitato “Il welfare non è un lusso”, diventato quest’anno un vero e proprio movimento nazionale.  

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.