Politica

Festa dell’Europa, ripartire nel segno della solidarietà

Per il secondo anno consecutivo, il Comitato economico e sociale europeo ha aperto virtualmente le sue porte e ha festeggiato l'Europa in modalità online, evidenziando come, oggi più che mai, le organizzazioni della società civile svolgono un ruolo essenziale in Europa, a cominciare dall’impegno per la ripresa fino al loro imprescindibile lavoro per far fronte alle sfide quotidiane

di Cristina Barbetta

In occasione della Festa dell'Europa, il Comitato economico e sociale europeo (Cese) , la casa della società civile organizzata dell'Ue, ha aperto virtualmente le sue porte per celebrare l'Unione europea e il 71º anniversario della Dichiarazione Schuman. L’evento ha evidenziato il ruolo essenziale svolto dalle organizzazioni della società civile in Europa, a cominciare dall’impegno per la ripresa fino al loro imprescindibile lavoro per far fronte alle sfide quotidiane.

«Il 9 maggio di ogni anno si celebra la Festa dell'Europa per ricordare la Dichiarazione Schuman, che segnò la nascita dell'Unione europea di oggi. La Giornata dell'Europa è innanzitutto una celebrazione della pace e dell'unità in Europa: è un'occasione per avere un sentimento di unione e appartenenza a qualcosa di più grande, ma anche un'opportunità per tutti noi di riflettere su ciò che la solidarietà ha costruito e su ciò che speriamo di realizzare in futuro. Le grandissime sfide che dobbiamo affrontare come società ci richiedono di lavorare insieme in maniera solidale». Così Cillian Lohan, vicepresidente del Cese responsabile della comunicazione, in apertura dell'evento.

Nel corso del webinar organizzato dal Cese in occasione della Festa sul tema Democrazia partecipativa: un pilastro fondamentale della Conferenza sul futuro dell'Europa, moderato da Cillian Lohan, i membri del Cese Milena Angelova, Tatjana Babrauskienė, Miroslav Hajnoš, Violeta Jelić e Elena Sinkevičiūtė, rappresentanti di organizzazioni della società civile europea, hanno discusso su come le organizzazioni della società civile possano svolgere un ruolo di più alto profilo a livello europeo e rendere ancora più efficace il loro prezioso contributo.

Cillian Lohan ha sottolineato il ruolo fondamentale di tutti coloro che hanno lottato contro la pandemia, da medici e personale sanitario alle organizzazioni della società civile. Lohan ha inoltre illustrato come il Cese sia stato istituito dall’Unione europea per assicurare che la società civile in Europa abbia una voce, e che questa voce sia ascoltata. Oggi più che mai quindi il ruolo del Cese è di grande importanza. Il 9 maggio, Giornata dell’Europa, ha visto anche il lancio ufficiale, a Strasburgo, della Conferenza sul Futuro dell’Europa, esempio di democrazia partecipativa: con essa le istituzioni dell’Unione europea si sono impegnate a dare voce a tutti i cittadini dell’Ue e alla società civile, che hanno l'opportunità di discutere sulla sfide dell’Europa e riflettere sul futuro che vorrebbero.

La Festa dell'Europa 2021 del Cese ha offerto ai i visitatori virtuali dell'evento la possibilità di scoprire l’impegno dei membri del Cese di fronte alla crisi del Coronavirus nei rispettivi paesi di provenienza: La società civile contro il Covid-19 è una sezione speciale del sito del Comitato che raccoglie racconti delle attività sul campo delle organizzazioni dei membri del Cese, per aiutare i cittadini a superare la crisi.

Il programma della giornata si è articolato in colloqui online, una visita virtuale a 360° della sede del Comitato e altre attività interattive, disponibili al link del programma, che hanno consentito ai visitatori di scoprire meglio come funziona il Cese, la sua funzione consultiva nel processo decisionale dell'Ue e le attività dei suoi membri.

Foto di apertura: Markus Spiske/Unsplash
Foto nell'articolo: Per gentile concessione del Cese

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