Fertilità: cresce l’impresa sociale

Sviluppo Italia, in convenzione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha avviato il Progetto Fertilità, finalizzato a sostenere la nascita e lo sviluppo delle realtà di cooperazione sociale. Fertilità ha l’obiettivo di coinvolgere tutti quei soggetti che, avendo maturato una significativa esperienza e competenza in tema di imprenditorialità sociale, siano in grado di accompagnare e facilitare la promozione e lo start up di nuove iniziative imprenditoriali, attraverso l’offerta di servizi reali di formazione, assistenza alla progettazione e tutoraggio. I progetti imprenditoriali dovranno essere promossi dai seguenti soggetti: ·Destinatario: cooperativa sociale (o consorzio di cooperative sociali) da creare ex novo o da sviluppare (in questo secondo caso non deve avere superato ricavi della produzione pari, per ciascun esercizio, a 150.000 euro. ·Soggetto Promotore: organizzazione non profit, con sede nell’U.E., capofila e responsabile attuativo del percorso di accompagnamento alla realizzazione dell’iniziativa imprenditoriale del Destinatario. ·Tutor: cooperativa sociale (o consorzio di cooperative sociali), operante da almeno tre anni, in grado di offrire un servizio di consulenza allo start up del progetto d’impresa. ·Partner finanziario: assicura i mezzi finanziari necessari alla realizzazione dell’iniziativa imprenditoriale, tanto in anticipo, quanto ad integrazione dei finanziamenti ammessi al contributo. ·Eventuali altri partner pubblici e privati: enti locali, imprese, società di consulenza e altri soggetti interessati ad assicurare il loro sostegno alla realizzazione del progetto imprenditoriale. Le nuove iniziative di cooperazione sociale devono essere localizzate nei territori obiettivo 1 e 2 dei programmi comunitari, nelle aree ammesse alla deroga di cui all’art. 87.3.c del Trattato di Roma, o nelle aree con elevato squilibrio tra domanda e offerta di lavoro. Beneficiari delle agevolazioni sono il Destinatario e il Soggetto Promotore. ·Al Destinatario sono riconosciute le seguenti agevolazioni a fondo perduto: ocontributo alla capitalizzazione pari al doppio del capitale sociale sottoscritto e versato dai soci (fino ad un massimo di 200.000 euro); o contributo su costi generali e oneri finanziari sostenuti nei tre esercizi successivi alla presentazione della Domanda di ammissione alle agevolazioni (fino ad un massimo di 80.000 euro). ·Al Soggetto Promotore sono riconosciuti i costi sostenuti per le attività di orientamento, formazione, assistenza alla progettazione e tutoraggio (fino ad un massimo di 50.000 euro). La domanda di ammissione alle agevolazioni, unitamente alla documentazione da allegare, deve essere presentata entro e non oltre le ore 16.00 del giorno 20 dicembre 2001. Il Bando, il modulo per la presentazione della domanda, la guida alla presentazione dei progetti e gli allegati sono disponibili sul sito di www.opportunitalia.it/fertilita o anche presso la sede di Sviluppo Italia S.p.A. Area Servizi per lo Sviluppo del Territorio via Calabria, 46 – Roma