Sostenibilità

Ferrovie dismesse, ripristinate per turismo ecosostenibile

Il progetto nasce dalla ricerca di una non profit, l'associazione Greenways

di Emanuela Citterio

Attualmente in Italia ci sono 5.100 chilometri di linee ferroviarie dismesse. Ora le Ferrovie dello Stato stanno pensando di recuperare queste linee, facendole diventare percorsi ecologici per biciclette. L’associazione italiana Greenways, una onlus nata dalle costole dell’Universita` statale di Milano, sta concludendo una ricerca che ha l’obiettivo di quantificare le linee dismesse e riqualificarle all’interno di progetti di sviluppo del turismo sostenibile affiancandole a percorsi verdi e piste ciclabili. Sono stati presentati 4 progetti pilota che interesseranno il recupero delle linee ferroviarie dimesse tra Ora e Predazzo, tra Poggibonsi e Colle di Val D’Elsa, della linea Alcantara – Randazzo e della linea Roma-Viterbo nel tratto Valle Aurelia-Monte Mario. I risultati dell’indagine condotta da Greenways ha rivelato che dei circa 5mila chilometri di linee non in esercizio, circa 2mila sono di proprieta` delle FS e circa 3mila in concessione. Il Parco nazionale della Majella ha acquisito gli immobili di Rete Ferroviaria Italiana situati nei comuni di Cansano, Campo Giove e Palena, avviando un grosso progetto di mobilita` sostenibile e di turismo montano nella regione abruzzese. Il Parco spendera` circa 1 milione e 300 euro per il riadattamento delle linee ferroviarie.


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