Politica

Ferrero: “nuovo decreto flussi nelle prossime settimane”

L'annuncio del ministro della Solidarietà Sociale al termine del Cdm di oggi. "Ma sulla regolarizzazione - dice - mi hanno detto di no"

di Chiara Sirna

Nelle prossime settimane il governo varerà il decreto flussi 2008 per gli immigrati. E’ quanto riferisce il ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero, al termine del Consiglio dei ministri.
”Nel 2007 a fronte di 800mila domande di datori di lavoro il decreto concedeva 170 mila permessi. Quest’anno a mio giudizio – dice – bisogna tenere conto della effettiva domanda, anche perché sono richieste di datori di lavoro e non di lavoratori che cercano un lavoro”.
?Ho anche chiesto un provvedimento di regolarizzazione per tutti quei migranti che lavorano in Italia – conclude Ferrero – pur essendo clandestini, ma mi e’ stato risposto di no?.
Intanto si sa che la legge di riforma sull’immigrazione resterà nel cassetto insieme ad altri (123 in tutto) disegni e decreti legge approvati in Consiglio dei ministri dal governo Prodi. Che a causa dello scioglimento anticipato delle Camere non vedranno mai la luce. Tra questi c’è anche la nuova legge delega sull’immigrazione, appunto.
La riforma della Bossi-Fini mirava a “promuovere l’immigrazione regolare, favorendo l’incontro tra domanda e offerta di lavoro”. Per far questo, la Amato-Ferrero ridisegnava il meccanismo dei flussi d’ingresso, ripristinava lo sponsor, prevedeva liste di collocamento all’estero, riconosceva il diritto di voto agli immigrati con carta di soggiorno.
Ora tutto si ferma e la vita della Bossi-Fini si allunga. Il ministro della Solidarietà sociale aveva tentato in extremis un’ultima mossa di salvataggio scrivendo, lo scorso 28 gennaio, una lettera al presidente del Consiglio dei Ministri, Romano Prodi, per chiedere la regolarizzazione dei clandestini che lavorano in Italia. Ma oggi si è avuta la conferma del verdetto negativo.


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