Ferragosto di petrolio

Barack Obama e famiglia sfidano la marea nera e vanno in vacanza sulle spiagge della Florida minacciate dal catrame. Dopo le diverse missioni di lavoro del presidente, e la puntata la scorsa settimana di Michelle a Panam City Beach, dove la first lady ha fatto una passeggiata a piedi nudi sulla sabbia e mangiato il gelato ad un chioschetto per dimostrare agli americani che non ci sono pericoli a tor0nare sulle spiagge del Golfo del Messico, ora la Casa Bianca annuncia un week end della famiglia in Florida. I portavoce del presidente si sono limitati a dire che si trattera’ del weekend del 14 e 15 agosto, il nostro Ferragosto, senza specificare ancora la località scelta per portare Sasha – con la coppia presidenziale ci sara’ infatti solo la figlia minore di 9 anni perche’ la 12enne Malia partirà per il suo primo campeggio da sola – al mare. In realta’ si trattera’ solo di un assaggio -che avra’ almeno per mamma e papa’ piu’ il sapore di lavoro che di vacanza – dal momento che le ‘ferie’ vere il presidente e famiglia le trascorreranno, come del resto hanno fatto l’anno scorso, a Martha’s Vineyard, l’isola radical chic a largo delle coste di Massachussets, storico buen retiro dei Kennedy.

L’obiettivo del week end nel Golfo e’ evidente: convincere con l’esempio gli americani a tornare a trascorrere le vacanze sulle spiagge del Golfo, disertate dai turisti da quando e’ scattata l’emergenza marea nera dopo l’esplosione della piattaforma della Bp a largo delle coste della Louisiana il 20 aprile scorso, incidente in cui sono rimasti uccisi 11 operai. Da allora Obama ha fatto quattro missioni nella regione, compreso il tour del mese scorso a Mississippi, Alabama e Florida, per mostrare la sua massima attenzione per l’emergenza agli americani, e soprattutto ai residenti degli stati colpiti dal disastro che rischia di avere un impatto enorme sull’economia locale.