Politica

Fermata d’autobus

Una comunità, un “bar bianco” e iniziative che aiutano a uscire dalla border line (di Carmen Morrone).

di Redazione

Si chiama Fermata d?autobus perché nel cortile c?era una stazione dei bus e in ricordo di Marilyn Monroe, una donna che visse anche tra solitudini e intimi disagi. È la comunità piemontese che si occupa dei disturbi di personalità border line, legati all?assunzione di sostanze e ai rapporti patologici con il cibo. Lo scopo della comunità, affermano i fondatori, non è limitato alla sola fase dell?ospitalità, ma si propone di preparare al reinserimento sociale. Il progetto rieducativo è il risultato dell?insieme delle esigenze della comunità, dell?ospite, della famiglia e dell?équipe. Anche il periodo di residenza è personalizzato. Il metodo d?intervento si basa sulle dinamiche di relazione e sui laboratori che aiutano a trovare se stessi. Per i genitori sono previste terapie di gruppo nella consapevolezza della necessità di una rete di supporto e di accettazione dell?altro. Un?attenzione particolare è rivolta agli ospiti dopo il percorso in comunità. Medici e operatori ricordano che il momento dell?uscita dalla comunità è il più rischioso per le ricadute e per questo seguono i ragazzi a casa con interventi quotidiani e offrono loro opportunità di lavoro. Lo spazio lavorativo che negli anni si è rivelato più socializzante è il circolo Ornato di Te, a Torino. Lo definiscono bar bianco, per distinguerlo dagli altri: al circolo, infatti, si servono solo cocktail alla frutta, acque minerali e tisane, un approccio nuovo per trattare la tematica delle alcoldipendenze. Fermata d?autobus ha aperto anche una struttura residenziale per giovani adulti, il Minibus, che si pone come centro di ricerca e approfondimento.

Carmen Morrone

Associazione Fermata d?autobus strada Torino 149 – 10028 Trofarello (TO) tel. 011.6496005 fax 011.6496183 Fondata nel 1998 Presidente: Claude Duffourt Scopo: affrontare i problemi legati ai disturbi della personalità

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