Sostenibilità

Federconsumatori”contro” l’Istat sull’inflazione

“L’inflazione al 2,1%, ferma anche a marzo, non può essere compatibile con gli aumenti scaturiti dal caro petrolio e gas" si legge in una nota

di Redazione

?I dati Istat mostrano un?Italia che non esiste?: è il commento della Federconsumatori al dato sul costo della vita a marzo diffuso dall’istituto di statistica. ?L?inflazione al 2,1%, ferma anche a marzo, non può essere compatibile con gli aumenti scaturiti dal caro petrolio e gas. Solo la variazione della benzina ha comportato un esborso di 140 euro in più per i cittadini?, osserva una nota. Inoltre, dicono i consumatori, “luce, acqua, gas, trasporti e rifiuti continuano ad aumentare. Dal primo gennaio, le famiglie italiane dovranno pagare per luce e gas complessivamente 60 euro in più, senza calcolare le ricadute che questi aumenti comporteranno sui costi di produzione delle imprese e quindi sui prezzi (si stima un +0,3%, pari a 84 euro all’anno?.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.