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Federazione Russa: 100mila bambini abbandonati ogni anno, Conferenza a Mosca

Il programma di Putin per affrontare l’emergenza abbandono - Amici dei Bambini invitata a illustrare la legge sulla chiusura istituti in Italia

di AiBi

Oltre 100mila bambini abbandonati ogni anno in Federazione Russa. Il dato allarmante è emerso nel corso della ?Conferenza internazionale sui problemi della de-istituzionalizzazione dei bambini abbandonati nella Federazione Russa?, in corso a Mosca oggi e domani 1 novembre. La conferenza è promossa dal Ministero dell’Istruzione in collaborazione con la Fondazione Gorbaciov. Il futuro dei minori in Russia è la grande sfida del presidente Putin: attraverso un Programma federale triennale 2007-2010, il governo di Mosca intende intervenire su questa emergenza e ridurre drasticamente gli abbandoni. Il fenomeno ha assunto proporzioni allarmanti e malgrado i numerosi tentativi, il numero dei minori abbandonati non sembra diminuire: 260mila bambini e adolescenti vivono in internat, oltre 550mila sono fuori dalla famiglia e sottoposti a tutela dello Stato. E? stato inoltre annunciato l?intervento ?Bambini in famiglia? che si prefigge l?obiettivo di chiudere gli oltre 2mila istituti in modo graduale nei prossimi anni. A fine 2005 le adozioni nazionali in Federazione Russa sono state 7526, le adozioni internazionali 6904. In Italia dal 1 gennaio al 30 giugno 2006 sono stati 274 i bambini russi adottati da famiglie italiane. Il programma per l?infanzia deciso da Putin avrà riflessi sull?Italia: anni fa la Russia era il primo paese di provenienza dei bambini stranieri adottivi, superato di recente dall?Ucraina. I lavori proseguiranno anche mercoledì 1 novembre con una serie di seminari alla sede della Fondazione Gorbachev (Leningradskij p-kt 39): si parlerà del ruolo dei mass media nella difesa dei bambini abbandonati e saranno presentati risultati di un sondaggio che ha coinvolto l?opinione pubblica sul tema abbandono. Nel corso della conferenza è stato analizzato anche il caso Italia sulla chiusura degli istituti: l?Italia è rappresentata dall?associazione Amici dei Bambini, ong accreditata e presente in Russia dal 2003 con l?adozione internazionale e la cooperazione allo sviluppo: il presidente Marco Griffini è stato invitato per intervenire con una relazione sugli aspetti della chiusura degli istituti prevista dall’ordinamento italiano dalla legge 149 del 2001. ?Abbiamo portato l?esperienza sulla prossima chiusura degli istituti in Italia mettendo in luce pregi e difetti della legge 149 ? ha detto Marco Griffini – per far sì, laddove sia possibile, che non si ripetano in Russia gli stessi errori: una legge che ha molti pregi, perché il legislatore ha riconosciuto il diritto alla famiglia, ma un enorme difetto, perché totalmente inapplicata. Dal 1 gennaio in Italia migliorerà l?assistenza di centri di accoglienza, ma non i bambini resteranno in strutture di accoglienza?.


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