Non profit

Federazione cure palliative

Dalla parte del malato incurabile e dei suoi familiari: un aiuto sanitario e psicologico

di Raffaella Petrocelli

Federazione Cure Palliative c/o AO Ospedale ?G. Salvini?, v. Forlanini 121-20024 Garbagnate M.se (MI) tel. 02.99022062 fax 02.99022070 www.fedcp.org Fondata nel 1999 Presidente: Furio Zucco Il pallium era il mantello con cui San Martino coprì il viandante. Da questa parola hanno preso il nome le cure somministrate ai malati in fin di vita. L?attenzione per il malato terminale parte dall?Inghilterra e arriva in Italia grazie a Vittorio Ventafridda che nel 1999 decise di riunire in una federazione tutte le associazioni che si occupavano di assistenza al malato terminale e di cure palliative. Questo tipo di cure allevia la sofferenza e «dà la possibilità al malato di vivere una vita degna di essere vissuta», come spiega Daisy Gay della Federazione cure palliative. Il ruolo della Federazione è quello di favorire la diffusione del volontariato e della solidarietà sociale nelle cure palliative e di sensibilizzare sull?importanza di queste cure per il malato inguaribile. Si cerca di garantire, grazie alle diverse associazioni che ne fanno parte, non solo l?assistenza medica, ma anche un sostegno psicologico alle persone direttamente colpite e ai loro familiari. La Federazione, inoltre, si occupa di patrocinare e partecipare a tutte le iniziative nazionali che hanno a tema le cure palliative, sostenendo la comunità scientifica con finanziamenti destinati ai progetti per il miglioramento delle condizioni di vita dei malati. Chi lavora all?interno della Federazione si fa quotidianamente promotore dei diritti spesso negati a chi soffre, ribadendo con il proprio impegno la dignità del malato. La prossima importante iniziativa cui si dedicheranno gli aderenti alla Federazione è il convegno che si terrà a Roma l?11 novembre (festa di San Martino) dal titolo La famiglia e il malato terminale: tra condivisione e competenze, nel quale si discuterà delle problematiche legate alla somministrazione degli oppiacei.


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