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FEBBRE SUINA. Messico: crescono i morti, ma cala ritmo del contagio

In calo anche i nuovi casi d'infezione scesi da 145 a 110 nelle ultime 24 ore

di Gabriella Meroni

Il numero di sospette morti per febbre suina in Messico è salito a 152, ma sta calando il ritmo di diffusione dell’epidemia. Lo ha reso noto il ministro messicano della sanità Jose angel Cordova, aggiungendo che per la prima volta vi sono segnali che l’epidemia sia entrata nella fase di rallentamento. Il numero dei morti è infatti calato, dai sei registrati sabato, ai cinque di domenica e i tre di lunedi’. In calo anche i nuovi casi d’infezione scesi da 145 a 110 nelle ultime 24 ore. Di tutte le morti, al momento soltanto 26 sono stati confermati come vittime delle febbre suina. Per gli altri si è in attesa dei risultati degli esami. Cordova ha annunciato che a partire da oggi verranno effettuati test di laboratorio più rapidi. Per evitare il propagarsi del contagio tutte le scuole e università del Messico rimarranno chiuse sino al 6 maggio.


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