Politica

FEBBRE SUINA. Il virus arriva in Europa

Primo caso conclamato in Spagna, altri 21 sottoposti a monitoraggio. Anche a Roma quattro casi sospetti

di Redazione

La febbre suina sbarca in Europa. Accertata in Spagna, ecco i primi casi sospetti anche in Italia. Se nel paese iberico è uno il caso conclamato (che però “evolve positivamente”) mentre, secondo fonti ministeriali, sarebbero almeno 21 i pazienti sottoposti a monitoraggio, Quattro casi sospetti di influenza suina sono stati segnalati all’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma. “Le quattro persone sono state subito sottoposte ad esami che hanno dato esito negativo”, spiega Enrico Girardi, vicedirettore dell’Istituto.  Test tutti negativi, quindi, anche se una delle quattro persone “è ancora ricoverata, in attesa di un ulteriore esame”.

La procedura che sta seguendo l’istituto Spallanzani è quella prevista dal piano pandemico dell’influenza aviaria. “Per prima cosa, spiega Girardi, “procediamo a un primo test di screening. In caso di negatività viene comunque fatto un accertamento più approfondito, se il test in questione risulta positivo, allora si passa all’esame di caratterizzazione del virus H1N1, dove andiamo a verificare se si tratta proprio di febbre suina. Per avere il risultato di questo esame, però, può volerci anche qualche giorno”.

Nel frattempo, Legacoop agroalimentare chiede alle autorità sanitarie italiane di fornire un’informazione completa alla popolazione, e che ci sia certezza sulla tracciabilità delle carni, “fermo restando che la preoccupazione per un’ventuale diffusione del virus non è legata al consumo alimentare ma al contatto o alla trasmissione per via aerea”.

 

 


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