Formazione

Fausto Pocar rieletto al Tribunale Onu per i crimini nella ex Jugoslavia

Il professor Pocar - che concorreva per la rielezione dopo un primo mandato iniziato nel 2002 - è risultato eletto con un ampio consenso fra i 14 giudici del Tribunale

di Benedetta Verrini

Fausto Pocar, uno dei massimi esperti italiani di diritto internazionale, è stato eletto il 19 novembre giudice del Tribunale Onu per i crimini nella ex Jugoslavia. La Farnesina ha espresso, in un comunicato, viva soddisfazione per l’elezione. Il professor Pocar – che concorreva per la rielezione dopo un primo mandato iniziato nel 2002 – è risultato eletto con un ampio consenso fra i 14 giudici del Tribunale, organo istituito dalle Nazioni unite nel 1993 con il compito di perseguire i responsabili delle gravi violazioni dei diritti umani e del diritto umanitario internazionale compiute nel territorio della ex Jugoslavia a partire dal 1991. “L’elezione del candidato italiano rappresenta il riconoscimento dell’elevato livello di qualificazione professionale del professor Pocar e del tradizionale impegno del Governo italiano a sostegno delle Nazioni unite e delle attività del Tribunale, di cui l’Italia è uno dei maggiori finanziatori” spiega il comunicato Mae. “Un impegno coerente con l’obiettivo di assicurare alla giustizia i responsabili dei gravi crimini umanitari commessi nella ex Jugoslavia e di contribuire, anche in tal modo, alla pacificazione e alla stabilizzazione dell’area dei Balcani”. “Il risultato ottenuto” conclude la Farnesina, “è motivo di grande soddisfazione per l’Italia, anche alla luce dell’elevato numero di candidati, ben 22, che concorrevano per i 14 posti disponibili ed è stato reso possibile dalla intensa e capillare azione a sostegno della nostra candidatura svolta dalla Rappresentanza a New York e da tutta la rete diplomatica italiana all’estero”.


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