Welfare

Fassino: stiamo rispettando il “pacchetto carceri”

Il Guardasigilli in visita a Regina Coeli spiega gli investimenti fatti per il miglioramento del sistema carcerario

di Benedetta Verrini

Il governo ”sta rispettando gli impegni” presi a luglio con il ”’pacchetto’
dedicato al sistema carcerario”. Il ministro della Giustizia Piero Fassino coglie
l’occasione dell’inaugurazione del nuovo centro diagnostico del carcere romano di
Regina Coeli per rivendicare il lavoro svolto sul fronte delle carceri.
”Con le nuove strutture mediche inaugurate oggi -ha spiegato il Guardasigilli- il
60 per cento di Regina Coeli e’ stato ristrutturato, in linea con le nostre
intenzioni di migliorare la qualita’ della vita in carcere, per i detenuti e per
chi ci lavora. Interventi per creare le condizioni affinche’ il sistema
penitenziario sia piu’ civile”.

”Vorrei ricordare poi -ha aggiunto Fassino- che stiamo attuando tutti gli
impegni che abbiamo assunto lo scorso luglio con il pacchetto giustizia: sono stati
stanziati 1.200 miliardi per l’edilizia penitenziaria, di cui 830 per 22 istituti
fatiscenti che dovranno essere ristrutturati. Altri 400 miliardi serviranno poi
per migliorare i programmi di trattamento per il recupero e la risocializzazione
dei detenuti”.
Poi, le novita’ per quel che riguarda il personale. ”Il pacchetto prevedeva
l’ assunzione di 2.300 nuovi agenti di polizia penitenziaria – ha continuato Fassino
– e 2.000 unita’ di personale amministrativo. Le assunzioni sono in corso, i primi
450 agenti inizieranno il corso di addestramento ai primi di marzo, mentre i primi
750 ‘civili’ sono gia’ al lavoro”.

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