Non profit
“Fashion helps”: la nuova collezione di Dadoki sostiene i progetti Cesvi in Asia
Destinato ai progetti post-maremoto del Cesvi il 50% dei ricavi della collezione. Sabato 2 luglio la presentazione delliniziativa a Milano.
di CESVI
Dadoki, società d?abbigliamento fashion creata da un gruppo di giovanissimi milanesi, lancia una nuova collezione ispirata all?Oriente per la primavera/estate 2006.
Non è una collezione qualunque: “Fashion helps” è un modo concreto per aiutare il Cesvi nei progetti in India e Sri Lanka a favore delle popolazioni duramente colpite dal maremoto del 26 dicembre scorso.
Dadoki ha deciso di devolvere al Cesvi il 50% dei ricavi derivanti dalla vendita di sei capi della collezione “Fashion helps”. Una collezione solidale che richiama il tema dell?onda, dello Tsunami, con la volontà di esorcizzare attraverso il linguaggio dell?arte e della moda la catastrofe del maremoto asiatico.
Su tutti i capi è riportato il claim “Fashion helps” con un significato preciso: la moda giovane, senza rinunciare alla sua naturale pulsione creativa e interpretativa, vuole avvicinarsi a un tema drammatico e attuale, comunicandolo e impegnandosi per esso.
Questa scelta è in linea con la comunicazione positiva del Cesvi che – senza scandali o eroismi ? cerca di radicare la cultura della solidarietà nel quotidiano. È una scelta, inoltre, che conferma quanto il consumo responsabile stia prendendo piede nel nostro Paese. Secondo una ricerca realizzata da Ethos di Lorien Consulting, negli ultimi sei mesi quasi 6 italiani su 10 (59,1%) hanno effettuato almeno un acquisto di tipo “etico”, con un aumento dell?80% rispetto al 32,8% del 2004 e al 31,4% del 2003
La collezione “Fashion helps”, insieme all?iniziativa di solidarietà del Cesvi a cui è legata, sarà presentata a Milano sabato 2 luglio presso lo Spazio EDA.
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