Passaggio obbligato per adottare all’estero è il conferimento formale dell’incarico a uno degli enti autorizzati dalla Commissione Adozioni. (L’elenco completo è disponibile presso www.commissioneadozioni.it).
La scelta dell’ente dipende da tanti fattori (sede nella propria città, passaparola, conoscenza attraverso precedenti esperienze di solidarietà, desiderio di accogliere un bambino che viva nell’area del mondo in cui l’ente è attivo).
Nella scelta è importante valutare anche la lunghezza delle liste d’attesa dell’ente prescelto e il numero di adozioni annualmente concluse dallo stesso (basta consultare le statistiche Cai o chiedere direttamente ai responsabili dell’ente).
Quasi tutti gli enti autorizzati organizzano degli incontri che hanno lo scopo di informare le coppie sulle procedure dei paesi in cui sono presenti, sulla realtà dell’adozione internazionale e di prepararli, con la collaborazione di psicologi ed altri esperti, al loro futuro ruolo di genitori adottivi.
TEMPISTICA: il conferimento dell’incarico va fatto entro 1 anno dal rilascio dell’idoneità
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