Welfare

Farmaci, Movimento consumatori: stop al caro prezzi

L'associazione aderisce alla Raccolta del farmaco di domani: "Però servono più diritti e meno beneficenza"

di Redazione

In riferimento alla VI Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco, che si terrà domani 11 febbraio in tutta Italia, il Movimento Consumatori esprime piena condivisione per l?iniziativa benefica, ma coglie l?occasione per ribadire l?importanza di far fronte alle esigenze della popolazione più bisognosa con il riconoscimento di maggiori diritti. ?Se i farmaci costassero meno ? afferma Rossella Miracapillo, responsabile dell?Osservatorio Farmaci e Salute del Movimento Consumatori – sarebbe più facile per le fasce di soggetti bisognosi accedere alle cure, pertanto invitiamo ancora una volta le Industrie e il Ministero della Salute a prendere provvedimenti perchè si avviino meccanismi virtuosi per il contenimento del prezzo di tutti i farmaci. Non solo di quelli di automedicazione ma di tutti i farmaci a pagamento?. I 1500 farmaci di automedicazione costituiscono il 10% della spesa dei farmaci a pagamento, e su questi si sta giocando una vera battaglia politica mentre il restante 90%, quello che grava davvero sulle tasche dei cittadini ammalati, è costituito da farmaci con obbligo di ricetta medica (circa 11.000 farmaci) per i quali non si possono fare sconti, né si prevede a tutt?oggi alcun provvedimento davvero efficace. “Il problema della equità delle cure è davvero grave e pressante ? continua la Miracapillo ? è necessario quindi che si avvii un tavolo di confronto intorno al quale si siedano tutte le componenti della filiera per consentire un aumento della concorrenza, ma soprattutto per assicurare che il meccanismo della formazione del prezzo sia corretto fin dall?origine?.


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