Non profit
Farmaci. MC soddisfatto della decisione dell’Antitrust sulla Finasteride
La Merck dovrà concedere licenze gratuite del principio attivo
L?Antitrust, coadiuvato dal Movimento Consumatori, in qualità di associazione di consumatori che nell?ambito dei sui fini istituzionali persegue la tutela del malato e della salute anche in relazione alla diffusione e la costo dei farmaci, ha deliberato che la Merck dovrà concedere licenze gratuite per rendere possibile, anche in Italia, la produzione finalizzata alla vendita nei Paesi dove è scaduto il brevetto (esclusa l?Italia) del principio attivo Finasteride e dei relativi farmaci generici, in anticipo di due anni rispetto alla scadenza (2009) del Certificato di Protezione Complementare.
L?Autorità, anche a seguito del parere espresso del Movimento Consumatori, ha condonato alla Merck l?abuso di posizione dominante nel mercato del principio attivo Imipenem Cilastatina, accettando gli impegni che la Merck ha assunto di offrire la licenzia gratuita per la produzione della Finasteride.
?Esprimiamo la nostra soddisfazione per la decisione dell?Antitrust, visto che siamo stati parte attiva nel provvedimento ? ha dichiarato Rossella Miracapillo, responsabile dell?Osservatorio Farmaci & Salute del Movimento Consumatori ? questa decisione, consente di accorciare i tempi di immissione in commercio del generico una volta scaduto definitivamente il brevetto anche in Italia, con grande risparmio di tempo e risorse dei cittadini?. La vicenda, infatti, è importante perchè da un lato determina un impulso all’economia nazionale: le aziende generiche potranno da questo momento in poi produrre questo farmaco per venderlo nei paesi dove è già scaduto il brevetto. Inoltre, nel momento in cui scadrà il brevetto in Italia, sarà già pronto per il mercato italiano?.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.