Salute

Farmaci: gli Usa più possibilisti su accordo del Wto

Lo sostiene il Financial Times del 6 febbraio. Ma i Paesi africani dicono no alla soluzione proposta dall'Ue

di Carlotta Jesi

Gli Stati Uniti potrebbero smussare la loro posizione sull’applicazione dell’accordo di Doha sui farmaci generici se l’accordo non danneggerà le loro aziende farmaceutiche.

A sostenerlo è il Financial Times del 6 febbraio, secondo cui il 5 febbraio, da Washington, sarebbero trapelati chiari segni di voler arrivare a una soluzione sull’applicazione dell’accordo di Doha che permette la produzione ed esportazioni di farmaci generici nei Paesi poveri con gravi problemi di salute pubblica.

A fronte dell’apertura degli Usa, però, c’è da registrare uno screzio tra i Paesi africani e l’Unione europea. Secondo il Financial Times, il 5 febbraio i Paesi africani avrebbero annunciato di essere contrari alla proposta fatta dall’Unione europea per venire incontro alle posizioni americane: produzione ed esportazione di generici permessa sicuramente per una lista di 22 malattie e per altre situazioni d’emergenza previa consultazione dell’Organizzazione mondiale della salute.

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