Sostenibilità

Farmaci da banco, l’Antitrust chiede la deregulation completa

l'Authority approva il decreto legge governativo su prezzi e sconti, ma va oltre: i farmaci senza ricetta anche al supermarket

di Ida Cappiello

Si profila un terremoto nel mercato dei farmaci di fascia C, quelli senza ricetta, sui quali è possibile anche fare pubblicità. L’Antitrust approva il decreto legge tagliaprezzi, ma chiede di più e propone la liberalizzazione totale del mercato, compresa la possibilità ai supermercati di venderli. In questo modo, ma maggiore concorrenza porterebbe sicuramente a prezzi più bassi, come avviene già in molti paesi esteri. Il ministro Storace ha espresso rispetto per l’idea, ma ritiene che non ci siano le condizioni. Netta invece l’opposizione dei farmacisti: “l’Antitrust pensa al mercato, noi alla salute dei cittadini” ha dichiarato Federfarma. L’Authority chede anche l’obbligo per i medici di prescrivere solo il principio attivo della medicina, senza indicare nomi commerciali e lasciando la scelta al consumatore o al farmacista.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA