Welfare

Farmaci: al Wto primo accordo sui “salvavita” 

Fra i punti chiave dell'accordo: quello che ribadisce il diritto dei paesi a "bypassare" i brevetti sui farmaci in caso di emergenze sanitarie.

di Redazione

Primo accordo, al vertice dell’Organizzazione mondiale del commercio di Doha (Quatar), per l’accesso dei Paesi poveri ai farmaci “salvavita”. I ministri che partecipano al summit, dopo un serrato dibattito, hanno definito un testo che ha messo d’accordo anche quei Paesi più scettici, Stati Uniti in testa, più preoccupati per la difesa dei brevetti.   Fra i punti chiave dell’accordo: quello che ribadisce il diritto dei paesi a “bypassare” i brevetti sui farmaci in caso di emergenze sanitarie. “Un passo importante – secondo le associazioni che si battono per l’accesso alle cure contro Aids, malaria e Tbc nei paesi del terzo mondo – ma non sufficiente. Non è stata infatti soddisfatta – riferisce Oxfam, una delle associazioni più battagliere presenti in Quatar – la richiesta da parte dei paesi in via di sviluppo di poter importare farmaci generici dall’estero, qualora non abbiano la possibilitá di produrre “in casa” i medicinali”.   La bozza d’intesa prevede che in caso di emergenza sanitaria (aids, malaria, tubercolosi e altre epidemie) le nazioni più povere possano far produrre a paesi terzi anche privi di brevetto e dunque comprare da questi a prezzi accessibili le medicine necessari per fronteggiare la situazione. «L’UE è soddisfatta di questo orientamento», ha detto il portavoce del negoziatore UE Pascal Lamy.  


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