Economia
Farmaci: 75 corner nelle coop, da maggio prodotti a marchio
Nel 2007 clienti hanno risparmiato 7 milioni con 25% sconto medio
di Redazione
Settantacinque punti vendita nei supermermercati Coop in tutt’Italia, con oltre 200 farmacisti che ‘assistono’ i cittadini nell’acquisto di medicinali senza obbligo di prescrizione (Otc e Sop). E sconti medi del 25% sui prodotti, con la promessa di far arrivare sugli scaffali, a partire da maggio, medicinali ‘a marchio Coop’ a prezzi “molto competitivi”. A tracciare il bilancio, a oltre un anno e mezzo dall’avvio delle liberalizzazioni del decreto Bersani, e’ stato il presidente Coop Aldo Soldi, intervenuto, oggi a Roma, a un incontro sulle liberalizzazioni dei farmaci organizzato da Cittadinanzattiva. Soldi critica chi considerava le liberalizzazioni come un vantaggio esclusivo delle Coop: “su circa 1800 punti vendita, fra esercizi farmaceutici e ‘corner’ nella grande distribuzione, aperti fino a oggi, solo 75 sono nostri. Ma chi ne ha usufruito nel 2007 -ricorda- ha risparmiato sette milioni di euro, e se si torna indietro ad agosto del 2006 la cifra sale a otto milioni e 700mila euro.
Abbiamo, infatti, ricevuto segnalazioni di forte gradimento da parte dei nostri clienti e nel 2008 prevediamo l’apertura di altri 13 punti vendita. Ma tutto questo non basta: occorre riprendere il dialogo e il confronto sulle liberalizzazioni con tutte le categorie coinvolte, in un clima di normalita’, cioe’ dopo la formazione del nuovo Governo. Siamo consapevoli della delicatezza del tema della vendita dei farmaci ‘fuori farmacia’ – conclude il presidente Coop – e vogliamo affrontarlo in maniera adeguata”.
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