Politica
Farina (Pdl): punire i clienti, non le prostitute
Secondo il deputato, la proposta sulla prostituzione ignora la realt
di Redazione
“L’intenzione e’ certo buona, ma il risultato e’ di consegnare ad un giudizio morale infame le prostitute, tutte e senza eccezioni, lasciando immacolato chi si accompagna ad esse. Mi domando se non ci sia dietro questa proposta un’assoluta ignoranza della realta’. Sono sicuro che chi ha conosciuto e stimato, come Berlusconi, don Oreste Benzi non puo’ condividere una simile impostazione miope e in fondo assolutoria per i poveri ometti indifesi e fragili dinanzi alla tentazione”. Lo afferma Renato Farina, deputato del Pdl. “Se la preoccupazione e’ legata al fatto che spesso si tratti di ragazze clandestine, sarebbe equo ed ottimo deterrente -aggiunge l’esponente del centrodestra- trattare il cliente alla stessa stregua morale e penale di chi affitta appartamenti o da’ lavoro a irregolari, ad esempio considerando per loro il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Le prostitute non sono tutte schiave, ma anche e solo l’ipotesi reale che la donna con cui ti accompagni possa esserlo, rende questa pratica abominevole e socialmente non solo pericolosa ma di fatto criminale”
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.