Politica

Farina (Pdl): punire i clienti, non le prostitute

Secondo il deputato, la proposta sulla prostituzione ignora la realt

di Redazione

“L’intenzione e’ certo buona, ma il risultato e’ di consegnare ad un giudizio morale infame le prostitute, tutte e senza eccezioni, lasciando immacolato chi si accompagna ad esse. Mi domando se non ci sia dietro questa proposta un’assoluta ignoranza della realta’. Sono sicuro che chi ha conosciuto e stimato, come Berlusconi, don Oreste Benzi non puo’ condividere una simile impostazione miope e in fondo assolutoria per i poveri ometti indifesi e fragili dinanzi alla tentazione”. Lo afferma Renato Farina, deputato del Pdl. “Se la preoccupazione e’ legata al fatto che spesso si tratti di ragazze clandestine, sarebbe equo ed ottimo deterrente -aggiunge l’esponente del centrodestra- trattare il cliente alla stessa stregua morale e penale di chi affitta appartamenti o da’ lavoro a irregolari, ad esempio considerando per loro il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Le prostitute non sono tutte schiave, ma anche e solo l’ipotesi reale che la donna con cui ti accompagni possa esserlo, rende questa pratica abominevole e socialmente non solo pericolosa ma di fatto criminale”

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.