Non profit
Farfalle, quando la filosofia serve all’ecologia
Ricercatori di Estetica e di Zoologia dell'Università di Firenze insieme in un progetto per la tutela di questi straordinari insetti. Con un progetto online per sollecitare i cittadini a raccontare l'esperienza di bellezza che fanno guardandone le ali, maestosamente colorate. Un'esperienza di citizen science
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Quando l’estetica fa squadra con la zoologia ecco che nasce un progetto di ecologia che tanto è bello quanto è urgente! Chi non rimane incantato dal battito delle ali delle farfalle, dai colori, dalla varietà e dalla simpatia di questi marcatori di aria pura, che paiono essere al mondo solo per allietarci e divertirci?
Così studiosi dell’Università di Firenze, hanno unito l'intelligenza e gli sforzi per proteggere e tutelare queste creature poetiche e importantissime, promuovendo un vero e proprio concorso di bellezza che coinvolge ognuno di noi che voglia partecipare!
La proposta Unveiling, è incredibilmente coordinata dai dipartimenti di Lettere e Filosofia e di Biologia, che puntano a mettere in luce, per la prima volta in modo rigoroso e approfondito, il ruolo della bellezza e dell’esperienza estetica nell’ideazione di strategie efficaci di conservazione biologica. Un po’ come dire poesia e calcoli! Si perché come abbiamo già raccontato a riguardo delle api, anche le farfalle europee sono a rischio di estinzione e in grande sofferenza per le stesse cause: cambiamenti climatici e conseguente perdita di un habitat confortevole e sicuro.
Mentre vi scrivo dal mio giardino nel bosco, ne svolazzano tre, una bianca e due celesti e posso ora andare a vedere di che tipologia sono. Come? Ho partecipato al test online sul sito https://www.unveiling.eu , ho votato, così come mi veniva chiesto, la specie di farfalle, valutandole nella globalità delle mie componenti in campo: percettiva, emotiva, cognitiva e immaginativa.
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Ho così preso parte all’iniziativa dal mio tablet, in giardino appunto, con una vera e propria azione di citizen science – il principio della scienza partecipata con il coinvolgimento dei cittadini. Niente di più semplice e bello!
Il progetto Unveiling, in parallelo, si occupa dell’analisi estetica delle foto-segnalazioni di farfalle europee caricate sul sito iNaturalist da comuni cittadini, per valutare quali catturino maggiormente l’interesse degli appassionati. E questo sarà il mio prossimo passo!
A coordinare questo studio, in questa strada di scienza e bellezza ci sono una ricercatrice di Estetica, Mariagrazia Portera, e un Ricercatore di Zoologia, Leonardo Dapporto che parlano due lingue diverse, ma guardano allo stesso batter d’ali con lo stesso timore e desiderio di protezione.
"L'ipotesi alla base dell’esperimento – spiega Portera – è che, a parità di rischio d’estinzione, non tutte le specie di farfalle godano allo stesso modo di forme di tutela. Sembra che tendiamo a investire e a impegnarci di più per le specie che ci risultano più belle e a non preoccuparci troppo per quelle meno attraenti. Ma tutte hanno bisogno di protezione”!
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"Grazie ai risultati di Unveiling – aggiunge Dapporto – le liste di protezione nazionali e internazionali potranno essere riviste, tenendo conto dei “pregiudizi” estetici, in modo da risultare ancora più efficaci, i parchi nazionali e le associazioni ambientaliste potranno scegliere con maggior consapevolezza le loro specie-bandiera e, nel caso di farfalle a rischio ma in prima battuta non particolarmente attraenti, si potrà procedere ad azioni diversificate e multi-livello di ri-modulazione e ri-educazione della percezione estetica".
Così finito il test (e c’è anche un premio) arrivo alle mie conclusioni: non è bello ciò che piace, è bello ciò che c’è, insomma. Semplicemente perché vive e sbatte le ali!