Sostenibilità

Fare verde: basta inni alla crescita del Pil

«Siamo arrivati ad un tale livello di spreco e inefficienza che per qualsiasi attivita' umana, c'e' sempre un modo per "fare con meno": basta informarsi»

di Gabriella Meroni

Fare Verde sui mutamenti climatici: basta inni alla crescita del PIL, l’obiettivo sia la riduzione dei consumi.

L’ultimo rapporto dell’Ipcc sui mutamenti del clima parla chiaro: abbiamo raggiunto e superato i limiti fisici del Pianeta. Perdita di biodiversita’, danni all’agricoltura, innalzamento dei mari, moltiplicazione di fenomeni metereologici estremi: gli ecologisti da decenni denunciano i danni ambientali ed economici di un modello industriale da rivedere profondamente.
Oggi, di fronte ai danni provocati dal riscaldamento del Pianeta non ha piu’ senso perseguire politiche di sviluppo economico e crescita illimitata della produzione e dei consumi.

Fare Verde lancia un appello ai politici di tutti i partiti, agli imprenditori e ai cittadini affinche’ cambi radicalmente il nostro modo di intendere il benessere di popoli e nazioni. In particolare, Fare Verde auspica che scompaia dai programmi di tutti i partiti italiani l’obiettivo della crescita economica e che questo sia sostituito dall’obiettivo della riduzione generalizzata dei consumi di risorse naturali.

Per Fare Verde le azioni per ridurre drasticamente i nostri consumi senza tornare alle candele sono decine e tutte immediatamente praticabili, dall’ambito privato a quello pubblico, fino a quello aziendale: dalla edilizia bioclimatica, capace di ridurre anche del 70% i consumi di abitazioni e uffici al bere acqua di rubinetto, dall’uso di pannolini lavabili ai semafori con lampade al led, dalla bicicletta al compostaggio domestico, dagli orti urbani affidati agli anziani all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili con piccoli impianti domestici e aziendali. Massimo De Maio, Presidente di Fare Verde afferma: ”Siamo arrivati ad un tale livello di spreco e inefficienza che per qualsiasi attivita’ umana, c’e’ sempre un modo per ”fare con meno”: basta informarsi.”
Le azioni indicate da Fare Verde per ridurre i consumi possono essere messe in pratica da subito e da chiunque, senza aspettare anni e senza investire miliardi di euro per la costruzione di centrali, impianti e infrastrutture di ogni sorta che devastano il territorio aggiungendo sprechi e inquinamento ad una situazione gia’ catastrofica.

”Politici, imprenditori e cittadini che ancora inseguono la chimera di uno sviluppo ”sostenibile” – continua De Maio – ”si arrogano il diritto di sprecare risorse e stravolgere gli equilibri degli ecosistemi a danno di chi non e’ ancora nato. Per anni abbiamo rincorso lo sviluppo ”sostenibile”, e’ arrivato il momento di incamminarci verso una decrescita felice.”

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