Mondo
Fao: il buon esempio viene dalla Nigeria che dona 10 milioni di dollari
Sono ripresi stamani nella sede della Fao, alle Terme di Caracalla, i lavori della seconda Conferenza mondiale sull'alimentazione
di Redazione
Sono ripresi stamani nella sede della Fao, alle Terme di Caracalla, i lavori della seconda Conferenza mondiale sull’alimentazione che deve rilanciare la lotta contro la fame nel mondo. Il ministro per le politiche agricole, Gianni Alemanno, nel suo intervento ha sottolineato come l’alleanza internazionale contro la fame proposta dalla Fao rappresenti un ”naturale complemento” dell’alleanza contro il terrorismo lanciata dal presidente Usa George Bush. Ed ha ricordato che per battere il terrorismo ”non basta l’impegno militare, ma e’ necessario anche eliminare le cause del disagio sociale che oggi rappresentano una fonte di reclutamento per l’integralismo e il terrorismo internazionale”. L’Italia, ha assicurato il ministro, fara’ comunque tutto il possibile per rispettare gli impegni economici indicati dal direttore della Fao, Jacques Diouf, per arrivare nel 2015 a dimezzare il numero di coloro che nel mondo soffrono la fame. Un fronte, quello degli impegni concreti nella lotta alla fame, su cui stamani e’ giunto un nuovo impegno della Nigeria. In un intervento fuori programma, il ministro dell’agricoltura nigeriano ha annunciato la decisione del suo paese di donare 10 milioni di dollari al fondo fiduciario proposto da Diouf per combattere la fame.
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