Politica

Fao: i prezzi degli alimentari si stanno stabilizzando

Tuttavia - dice la Fao - i prezzi difficilmente ritorneranno ai livelli bassi degli anni precedenti

di Redazione

Nelle ultime settimane, i prezzi internazionali di molte materie prime agricole sono cominciati a scendere e secondo le prime indicazioni non vengono esclusi ulteriori cali nei prossimi mesi. Tuttavia i prezzi difficilmente ritorneranno ai livelli bassi degli anni precedenti a causa di una serie di motivi, tra cui la scalata del costo d’ingresso. Inoltre, un certo numero di fattori di domanda, come ad esempio la necessita’ di ricostituire le scorte e gli attesi aumenti di utilizzazione degli impianti, sono la causa del mantenimento dei prezzi elevati, nonostante una produzione globale favorevole.

E’ quanto emerge dal rapporto della Fao “Food Outlook” – sui prezzi delle materie prime alimentari, presentato oggi a Roma, in previsione del vertice sulla sicurezza alimentare che terra’ nella capitale dal 3 al 5 giugno. “Il fattore che piu’ ha influenzato lo sviluppo internazionale dei prezzi dei prodotti alimentari di base – si legge nel Focus – e’ stato il basso livello di forniture esportabili, derivanti dalla loro utilizzazione per varie colture in un certo numero di principali paesi esportatori. A fronte dell’aumento dei livelli di utilizzo, sarebbe necessarie piu’ di una buona stagione a portare ad una significativa ricostituzione delle scorte e, di conseguenza, una riduzione della volatilita’ dei prezzi”. L’impennata dei prezzi dei prodotti alimentari, prosegue l’analisi della Fao, ha portato a gravi difficolta’, soprattutto i gruppi vulnerabili della popolazione che ricavano una parte sostanziale dei redditi sui prodotti alimentari. Una stima riassume al meglio l’impatto globale dei prezzi piu’ alti: una spesa di 1.035 miliardi di dollari e’ prevista per l’importazione di prodotti alimentari nel 2008. Quindi 215 miliardi di dollari in piu’ rispetto alla fattura record registrata nel 2007.

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