Formazione

Fao: Faccia a faccia tra ong e governi

Per la prima volta allo stesso tavolo di un'organizzazione Onu si confrontano ong e governi. Non più "audizioni" ma un vero dibattito.

di Francesco Agresti

E’ in corso di svolgimento presso la Fao, la sessione “multistakeholder dialogue” che vede riuniti contemporaneamente i rappresentanti dei governi, delle imprese e della società civile . “ E’ la prima volta che le Ong e i governi sono chiamati ad un confronto diretto nell’ambito di una conferenza dell’Onu”, dichiara soddisfatto Sergio Marelli, presidente del comitato organizzatore del Forum. “Nel precedente vertice eravamo rappresentati da 5 persone, oggi, invece, prenderanno parte 35 rappresentanti dell’Ipc”. La sessione sarà copresieduta da un membro nominato dai governi e uno dalle Ong. “ Un’occasione importante” sottolinea Marelli “che offre l’opportunità di avere un confronto con i governi che, soprattutto nei Paesi del sud del mondo, non riconoscono le organizzazioni della società civile. Questo dialogo è fondamentale ma è altrettanto importante che tutti i governi del mondo ascoltino con attenzione i due punti di vista che emergeranno da questo dialogo” Stasera è prevista la riunione in sessione plenaria dell’Icp per mettere a punto la dichiarazione politica che sarà presentata domani nella giornata conclusiva del vertice della Fao. “ Una delle nostre richieste”, anticipa Antonio Onorati, “sarà quella di prevedere nella struttura guiridica della Fao uno spazio per le rappresentanze delle organizzazioni degli agricoltori, dei pescatori e più in generale della società civile”.


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