Fao: Casini, i Parlamenti contro la fame

”L’Unione interparlamentare e’ fermamente convinta che l’attuazione dell’impegno assunto agli Stati nel vertice Fao del 1996 di ridurre significativamente entro il 2015 la fame e la poverta’ debba necessariamente coinvolgere le istituzioni legislative nazionali”, che ”danno legittimita’ politica alle azioni dei governi”. Lo ha affermato il presidente della Camera dei Deputati Pierferdinando Casini illustrando alla plenaria del vertice Fao sull’alimentazione i lavori della Giornata parlamentare tenutasi l’11 giugno con la partecipazione di 200 parlamentari di oltre 80 paesi. ”I partecipanti alla riunione – ha detto Casini – hanno espresso la loro preoccupazione sul fatto che 5 anni dopo il vertice Fao di Roma l’obiettivo dichiarato sembra piu’ distante che mai: solo poche nazioni hanno adottato misure adeguate, il numero di persone denutrite rimane alto in modo inaccettabile, come inaccettabilmente bassa e’ la loro diminuzione”. ”E’ di primaria importanza – ha ribadito il presidente della Camera – riaffermare il diritto di ogni persona ad una alimentazione adeguata ed alla liberta’ dalla fame, l’avvio di azioni urgenti a livello nazionale e internazionale per raggiungere l’obiettivo del 2015, impegnare ulteriori risorse per ridurre la minaccia delle carestie, convenire su misure che comportino agevolazioni o la cancellazione del debito dei paesi in via di sviluppo, lanciare strategie alimentari nazionali sostenibili coerenti con le risorse e le capacita’ di ciascun paese”. ”C’e’ bisogno – ha concluso Casini – dell’appassionato impegno di tutti per raggiungere l’obiettivo ambizioso ed oneroso che il Vertice si e’ dato. I Parlamenti e l’Unione interparlamentare sono pronti a fare la loro parte per assicurare ai popoli diseredati della terra una prospettiva di vita ed una speranza di dignita”’.