Famiglia

Famiglie e omosessuali: scontro Bindi-Ferrero

Il ministro Ferrero ha annunciato che non andrà al Convegno di Firenze per protesta contro il mancato invito degli omosessuali

di Sara De Carli

Il ministro Paolo Ferrero ha dichiarato che non parteciperà al convegno sulla famiglia di Firenze. “Non condivido la scelta del ministro Rosy Bindi di non invitare le organizzazioni omosessuali – ha detto – ritengo pertanto che nemmeno la mia partecipazione sia opportuna”.
Immediata la risposta della Bindi: “Questo governo ha dimostrato di fare politiche in favore della famiglia e di non discriminare le persone omosessuali. Mi dispiace che il ministro Ferrero consideri inopportuna la sua partecipazione alla Conferenza nazionale della famiglia. Ho difeso e difendo i diritti delle persone con la stessa determinazione con cui sto lavorando alla promozione dei diritti della famiglia. Ho dato il mio contributo alla legge sui Dico, una legge che riconosce diritti e doveri dei conviventi senza discriminazioni sugli orientamenti sessuali e senza fare confusione tra le unioni civili e la famiglia. Non ho mai nascosto che la famiglia per noi è quella di cui parla senza ambiguità la Costituzione ed è questa famiglia che sarà al centro dei lavori della Conferenza di Firenze. E? una scelta coerente con il mandato di ministro della famiglia e con il programma di legislatura che ho illustrato in Parlamento.?
Ironiche le reazioni della casa della libertà: uno dei due ministri è di troppo.


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