Non profit
Famiglie disabili: «Tagli pesanti e insensati»
L'Anffas si unisce alla protesta di Fish e Fand
Ieri è arrivato l’emendamento alla manovra che peggiora la situazione per i disabili. In commissione Bilancio è ritornato l’innalzamento della percentuale di invalidità e sono stati introdotti tagli alle indennità di accompagnamento. L’Anffas, l’associazione delle famiglie delle persone con disabilità si associa alla protesta di Fish e Fand. «Nelle ultime settimane il movimento delle persone con disabilità sta assistendo – scrive il presidente Roberto Speziale in un comunicato – con crescente sgomento e preoccupazione, all’avvicendarsi di notizie circa la previsione di tagli pesanti ed insensati a fondamentali e già insufficienti diritti e benefici per le persone con disabilità e le loro famiglie». L’ultimo emendamento «si rivela ulteriormente peggiorativo anche rispetto a quanto precedentemente paventato. In tale testo, infatti, continua a persistere l’innalzamento della percentuale di invalidità necessaria per la concessione dell’assegno mensile di assistenza agli invalidi civili parziali (256 euro al mese) disoccupati ed indigenti che introduce una “correzione” ulteriormente iniqua creando una discriminazione fra le persone affette da una sola minorazione (con percentuale di invalidità superiore al 74%) e quelle affette da varie patologie inferiori all’85%». Anche Franco Bomprezzi sul suo blog ha dedicato un post all’argomento.
Critiche anche per le novità sull’indennità di accompagnamento: «L’emendamento governativo limita rigidissimamente le future concessioni a persone: indennità di accompagnamento solo a chi è immobilizzato o che non riesce a svolgere tutte le funzioni fisiologiche. Un criterio pericolosissimo nelle mani di Commissioni di valutazione alle quali non è stata indicata nessuna scala di valutazione a cui attenersi».
Anffas Onlus, che rappresenta oltre 14.000 genitori e familiari di persone con disabilità intellettiva o relazionale, si unisce alla protesta della Federazione italiana superamento handicap (Fish) e Federazione fra le associazioni nazionali delle persone con disabilità (Fand) e parteciperà alla manifestazione del 7 luglio in Piazza Montecitorio a Roma. (Qui è possibile firmare la petizione «Giù le mani dai disabili» lanciata dalla Fish)
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