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Famiglia vincenziana: globalizziamo la carit

La Famiglia Vincenziana ha lanciato il progetto biennale “Globalizzazione della carità: lotta contro la fame”, che terminerà il 27 settembre 2003.

di Redazione

La Famiglia Vincenziana ha lanciato il progetto biennale ?Globalizzazione della carità: lotta contro la fame?, che terminerà il 27 settembre 2003.
Sembra un progetto ambizioso, ma se ricordiamo che in 50 Paesi del mondo si trovano membri della Famiglia Vincenziana, 250.000 dei quali sono volontari dell?AIC (Associazione Internazionale delle Carità con sede a Bruxelles) che in Italia operano col nome di GVV (Gruppi di Volontariato Vincenziano), più i volontari della Società di San Vincenzo che nella sola Lombardia sono 6.000, oltre alle suore Figlie della Carità e alla congregazione dei Padri della Missione e che, oltre a queste quattro braccia ?maggiori? fanno parte della Famiglia Vincenziana la Gioventù Mariana, l?Associazione della Medaglia Miracolosa, i Religiosi di S. Vincenzo e il MISEVI (associazione che organizza stage di laici nei Paesi poveri), ci rendiamo conto che le forze non mancano e la volontà neppure.
Risposta immediata alla fame è ad esempio la distribuzione nei Paesi poveri di merende a scuola e pranzi per le donne in gravidanza o la ?pentola spartita?, dove ognuno porta qualcosa da mangiare ai detenuti, ma anche l?appello perché ogni bambino di casa nostra doni un pane ogni giorno per un mese oppure il suo equivalente da inviare ad un bambino in condizioni di necessità oppure il gemellaggio con un povero, a patto che dia una parte di quanto riceve a chi è più povero di lui e così via, tutte iniziative già in atto da parte dell?AIC. Altre ne verranno con questo nuovo progetto.
Per informazioni ci si può collegare al sito del Centro di Cultura Vincenziana della Lombardia: clicca qui e per proposte di iniziative a: giuseppe.turati@ libero.it

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