Leggi

FAMIGLIA. Sacconi annuncia una svolta nel fisco

Si tornerà alle deduzioni. Anche la Cisl chiede un nuovo assegno familiare

di Sara De Carli

Fisco family friendly: il ministro Sacconi promette una svolta. Lo ha annunciato ieri al question time della Camera, dopo che già venerdì scorso, al covegno del Forum famiglie aveva riaffermato la condivisione di principi di una riforma del fisco nell’ottica di riconoscere la famiglia come soggetto fiscale. 

Sacconi ha annunciato il ritorno alle deduzioni fiscali introdotte dal precedente governo Berlusconi, che il governo Prodi aveva sostituito con detrazioni fiscali: una richiesta da sempre avanzzata dal Forum Famiglie. Sacconi ha ammesso che “le detrazioni penalizzano i nuclei familiari più numerosi”.

“Nelle condizioni date, non appena ci sarà la possibilità ribadiamo l’impegno a tornare a una condizione evidentemente nostra perché si è già tradotta in atti nel passato. Le deduzioni fiscali – ha spiegato – sono di fatto il modo per introdurre la logica del quoziente familiare”.

Di fisco centrato sulla famiglia ha parlato ieri anche Raffaele Bonanni, della Cisl. La Cisl non sposa il quoziente familiare ma ha chiesto ieri una revisione complessiva della materia tributaria con l’introduzione di una forte detrazione per il coniuge a carico e un nuovo assegno familiare (Naf) esteso anche agli autonomi e agli incapienti. Deve essere un “nuovo assegno familiare, una misura sociale, non fiscale che si riferisca al reddito familiare, includa tutte le famiglie a prescindere dalla tipologia di reddito”, ha detto Bonanni.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA