Non profit

Famiglia: giovani inglesi tornano a vivere con mamma e pap

Tra le ragioni della controtendenza, l'esigenza di risparmiare ma anche la voglia di comodit

di Gabriella Meroni

Sono sempre piu’ i giovani britannici che, per motivi finanziari e non, rimangono a lungo a vivere a casa con i genitori. La nuova tendenza in un paese che sinora si era sempre differenziato per la grande voglia d’indipendenza delle sue nuove generazioni emerge da due sondaggi pubblicati contemporaneamente.

Secondo un’indagine realizzata dalla British Telecom, il 27% dei giovani che lasciano il tetto familiare torna ad abitare con i genitori almeno una volta prima di andarsene definitivamente, mentre il 10% torna almeno quattro volte. Le ragioni sono varie: il 30% indica come causa la voglia di risparmiare qualche soldo, uno su quattro dice di non potersi permettere di abitare da solo, il 17% sostiene di sentire la mancanza di mamma e papa’, di un pasto caldo la sera, della biancheria lavata e stirata nell’armadio.

Stando a quanto ha rilevato la British Gas in un sondaggio separato, l’eta’ media in cui i britannici acquistano la prima casa e’ salita a 34 anni: nel 1988 era 32. La meta’ dei giovani che sono proprietari d’immobili considera che ‘la casa vera’ sia dove abitano i genitori, mentre il 10% degli intervistati tra i 35 e i 44 anni porta ancora ai genitori la biancheria da lavare e stirare.

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