Politica
Famiglia: Bindi incontra Associazioni
In vista della Conferenza nazionale sulla famiglia che si svolgera' dal 24 al 26 maggio prossimi a Firenze
di Redazione
Il Ministro delle Politiche per la Famiglia, Rosy Bindi, ha incontrato questo pomeriggio i rappresentanti delle associazioni delle famiglie e del volontariato sociale, raccolte nel Forum delle famiglie e nel Forum del Terzo settore, in vista della Conferenza nazionale sulla famiglia che si svolgera’ dal 24 al 26 maggio prossimi a Firenze. Il Ministro, informa una nota, ha illustrato obiettivi e finalita’ della Conferenza che approfondira’ in apposite sessioni e gruppi di lavoro tutti gli aspetti della vita delle famiglie italiane: dai diritti al fisco, dai servizi sul territorio alla scuola, dai temi del disagio al rapporto con il mondo delle imprese. ”L’associazionismo – ha sottolineato il Ministro Bindi – e’ una realta’ importante della societa’ civile del nostro Paese. Vorrei ribadire la piena disponibilita’ ad un lavoro comune, nel rispetto del principio di sussidiarieta’, per realizzare insieme un percorso che veda la famiglia davvero protagonista della nostra vita politica e sociale”. I rappresentanti delle organizzazioni hanno espresso soddisfazione per l’iniziativa e per la metodologia adottata dal Ministro, al fine di elaborare sulle politiche per la famiglia un disegno articolato di lungo periodo e di portata generale. E in merito alle considerazioni espresse oggi dall’Arcivescovo di Genova Mons. Angelo Bagnasco, il Ministro ha ribadito che ”la famiglia e’ un soggetto centrale e prioritario nell’agenda politica del Governo, sul quale vogliamo investire con piu’ coraggio e piu’ determinazione. Una nuova politica per la Famiglia e’ infatti un tassello importante nella costruzione di un modello welfare piu’ moderno e piu’ europeo. La Conferenza sara’ quindi un momento di ascolto ma anche di elaborazione condivisa delle strategie a promozione e sostegno della famiglia. E il primo Piano nazionale per la famiglia dovra’ essere anche frutto del contributo di chi vive a contatto con le piu’ diverse realta’ familiari presenti nel territorio”. Il confronto, sereno e costruttivo, avviato in questo primo incontro, continuera’ nelle prossime settimane con un appuntamento plenario, previsto il prossimo 26 marzo, che coinvolgera’ tutte le associazioni che si occupano di tutela della famiglia.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.